Pages

.

La torta al cioccolato e cocco tostato e il mio zonzolare

Il cuore del mio zonzolare?Eccolo.In pochi versi la mia verità:
"Soffia un vento lieve.
Lo straordinario sole dell'Africa.
Azzurro profondo.Uccelli bianchi..
Sotto,sedie calde sulla sabbia.
E naturalmente il mare.
Comunque mancano alcuni alberi.
E una o due navi sul fondo.
Per indicare che uno può sempre partire"
Questi sono dei versi che mi porto dietro da una vita.
Mi piace viaggiare.Per la prima parte della mia vita ho viaggiato nel Nord-Europa.Nebbia,neve,freddo,quel freddo che ti dà diecimila volts di energia,perchè secco,perchè avvolgente e meraviglioso nel suo essere pungente.
Poi ho scoperto quel cielo della poesia.Quel blu intenso,quel blu che è la chiave d'accesso all'oblio più dolce.E il mare,quel mare così profondo,così pericoloso ma così piacevole quando t'accarezza le caviglie.La sabbia così chiara,la sabbia del deserto.La sabbia così calda.Quell'orizzonte tremolante,sfumato,lontano.
Ecco.Proprio quell'orizzonte che per me ha la forma del punto interrogativo.Perchè alla fine mi chiedo sempre cosa c'è al di là.
E mi serve un piccolo albero per iniziare a cambiare il panorama.E mi serve una nave.Perchè l'essenza stessa del viaggiare è il non fermarsi mai,il non sentirsi mai completamente a casa,mai completamente arrivati.
E allora riprendo la mia nave e salpo verso altri orizzonti,verso altri scenari.
Perchè la base del mio zonzolare è semplicemente la mia libertà di cambiare.Fuori e dentro di me.
Ovviamente con questa ricetta partecipo al giveaway di Zonzolando!

La ricetta di oggi viene da new York,una delle mete preferite del mio zonzolare mentale.E' una torta al cioccolato e cocco tostato.Una piacevole morbidezza che contrasta con il sapore particolare del cocco tostato.

Torta al cioccolato e al cocco tostato

75 gr fiocchi di cocco
100 gr burro morbidissimo ma non sciolto
3 uova
125 gr yogurt
150 gr farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
4 cucchiai di cacao amaro
4 cucchiai di acqua calda
150 gr zucchero

Foderare una tortiera con la carta forno.Sistemarvi i fiocchi di cocco e metterli in forno caldo a 180 gradi fino a che il cocco avrà assunto un colore marroncino.Tirare fuori dal forno e mettere da parte.
Sciogliere il cacao amaro nei 4 cucchiai di acqua calda.
Montare il burro con lo zucchero.Unire lo yogurt,le uova una alla volta (unire l'uovo successivo quando il precedente è ben miscelato).Unire il cacao miscelato con l'acqua e infine la farina setacciata con il lievito.
Sistemare l'impasto così ottenuto nella teglia,direttamente sopra il cocco tostato.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per una 35\40 minuti.



reade more... Résuméabuiyad
                 MINESTRONE DI CASA CON GROK E CROSTONI DI PANE CROCCANTE




Oggi vi volevo presentare una idea interessante per utilizzare uno snack sano e nutriente come il GROK,insieme ad  un primo sano ,gustoso e nutriente come il minestrone.


INGREDIENTI


-uno spicchio di aglio
-una cipolla a pezzetti
-2 gambi di sedano
-un pochino di prezzemolo tritato
-2 foglie spezzettate  di salvia
-2 patate 
-2 carote
-2 zucchine
-2 pomodori
-100 gr di fagioli rossi
-50 gr di piselli
-sale e pepe
-100 gr di riso
-1o GROK  
-pane da bruscettare


Mettete l'aglio,la cipolla,il sedano, il prezzemolo,la salvia,le verdure tagliate a cubetti,i fagioli e i piselli.Aggiungete il brodo caldo ,coprite e fate bollire per circa un'ora e mezza.Io solitamente avendo dei bimbi in casa frullo tutto ,almeno viene mangiato senza problemi,una volta frullato aggiungo il riso.Verso la fine metto il sale e il pepe ,e un filo d'olio a crudo.
Questa volta ho voluto accompagnare questo piatto con dei crostoni di bane bruschettato al forno con un filo d'olio e aglio,e con l'aggiunta di deliziosi GROK al posto del classico grana padano grattuggiato,direi delizioso...

www.grok.it 
reade more... Résuméabuiyad

I bocconcini alle mele e Carlotta e le sue amiche

".......Nelle mie notti passate a misurare l'area delle piastrelle di casa mia ho preso una decisione.
Anche casa mia è una mediamente.Settanta metri quadri,terzo piano senza ascensore.Due camere,una cucina che ha visto tempi migliori ,un salottino e un bagno.Va beh bagno è una parola grossa.Diciamo che in due non ci si sta.Ci si deve chiedere permesso e appiattirsi contro il lavandino per far passare l'altro.Il che credetemi,è una cosa alquanto seccante.A meno che lo strusciamento non presupponga un approccio di altro tipo.E allora è un altro paio di maniche.Comunque,approcci o no,la casa non va più bene.Bisogna cambiarla.Almeno novanta metri quadri.Un attico ecco.E pure in centro.
Stamattina l'ho comunicato alle mie amiche.
Avete presente il buono,il brutto e il cattivo?ecco,noi dai tempi dell'università siamo la grassa,la bassa e la smilza.
Io la smilza (ai tempi),Lara è la bassa e Ginger è la grassa.Tre scalcinate studentesse di lettere perennemente fuori corso e perennemente dentro il bar dell'Università.La prima lezione andava,la seconda iniziavano gli sbadigli la terza presupponeva la fuga incondizionata.Ore passate sedute a chiacchierare.Più che altro di uomini.Più che altro di anatemi lanciati contro gli uomini.Caffè,tramezzini e lacrime.E poi risate.E poi ancora lacrime.E le ore passavano.
Abbiamo capito che forse stavamo esagerando quando il barista un giorno c'ha messo in mano la scopa ,il Mocio e la pezzetta per lavare il bancone al grido di "E che minkia".
Nessuna di noi tre alla fine si è laureata.Ginger si è sposata a ventiquattro anni.Ha tre figli.Tre maschi.E due mariti.Sforna torte a casa in nero con l'incubo della Guardia di finanza e dei Nas.Se li sogna anche la notte.
Lara fa la segretaria in un'agenzia immobiliare.Non si è sposata,non ha fidanzati,ha solo un gatto.
Nando si chiama.Le ho detto che non è un nome da gatto.
Lei mi ha mandato a cogliere ravanelli.
Ma lei è così.e mi piace proprio per questo.Ognuno dovrebbe avere una Lara nella propria vita.Ognuno dovrebbe avere una persona che ogni tanto ti manda sinceramente e brutalmente a coglier ravanelli.Con affetto senza dubbio.Ma ti ci manda.E questa cosa ti riporta con i piedi a terra.
Perchè io ho la sindrome dei piedi in mongolfiera.Ogni tanto mi alzo in volo.Troppo.E Lara è come se riempisse la mia mongolfiera di sacchi di sabbia.E mi riporta giù........."
to be continued...Carlotta Pallotta parte seconda ,la prima la trovate QUI!

Guardate cosa ho scovato in un blog francese (Chocolat à tous les étages).I bocconcini di mele.sapete quanto ci si impiega a prepararli?Cinque minuti.A cuocerli?Una decina.A mangiarli?Due secondi.Piccoli,piccoli l'ideale sarebbe farli in stampi da mini muffins.Io li ho fatti un pò più grandi,ma vengono lo stesso deliziosi!
Baciiiiiiiiii!!!!
  
Bocconcini alle mele (dose per 10\12 bocconcini)

35 gr burro morbidissimo
100 gr farina
100 gr zucchero
2 uova
1\2 cucchiaino di lievito
1\2 vasetto di yogurt bianco 
1 pizzico di sale
1 mela

Montare leggermente il burro con lo zucchero.Unire mano mano tutti gli ingredienti tranne la mela.Sistemare l'impasto in piccoli stampini per muffins o mini muffins imburrati e infarinati (oppure se preferite rivestiteli con i pirottini di carta).Sbucciate e affettate a dadini la mela e sistematela sopra i bocconcini.
Mettete in forno caldo e cuocete a 180 gradi per dieci,quindici minuti (fate la prova stecchino).
Spolverizzate con zucchero a velo.



reade more... Résuméabuiyad

La mini pavlova e manuale di sopravvivenza urbana per ragazze

Problema:delusione amorosa.
Soluzione:cioccolato.
Cioccolato puro,cioccolato sciolto,cioccolato a palate,cioccolato a cucchiaiate.
Avvolge,scalda,coccola.Meglio di due braghe maschili che se t'hanno abbandonato non meritano nemmeno un neurone dei tuoi pensieri.
Cioccolato che ti si appiccica sui fianchi per tutta la vita,cioccolato sulle dita,cioccolato che sembra un baffo,cioccolato nel caffè e forse anche nel thè.
Perchè la delusione amorosa giustifica qualsiasi incongruenza mentale.

Problema:un capo deficiente.
Soluzione:torrone spaccadenti.
Torrone di quelli che nella loro confezione trovi come omaggio il numero del dentista più vicino.Torrone che devi prendere a morsi con impegno,con foga.
Che poi è quello che faresti con la testa del tuo superiore.ma non lo fai perchè sarebbe un filino indigesto.E la riproposizione continua sullo stomaco di una testa di ravanello è cosa assai sgradita.
Torrone che fa scrunch scrunch ad ogni morso e ad ogni morso ti allontana la rabbia.
Perchè in fondo pensare di pigliare a morsi il tuo capo ti fa anche sorridere.

Problema:commessa fashion che ti fa sentire un pò demodè e un pò "sovrappè".
Soluzione:red velvet cake.
Morbida,vellutata,rossa perchè tanto il rosso va di moda quasi sempre.Va gustata stese a mò di Paolina Bonaparte sul divano,con addosso quell'abito che vi è costato un occhio della testa e con suddetta testa appena uscita dalle mani di un abile parrucchiere.
E cosi,proprio al top della vostra forma,mangiate una delle torte più fashion che ci siano.E mangiatela lentamente pensando alla commessa figa che per rimanere tale non mangerà mai una tale squisitezza.

Problema:suocera scassazucchine.
Soluzione.torta allo yogurt
Suocera abnorme?Suocera tentacolare?Suocera acida?
Una bella torta allo yogurt.Preparatela con cattiveria appena accennata.Al posto dello yogurt immaginate di versarvi l'amata genitrice del vostro compagno.Immaginate di frustarla a dovere con gli altri ingredienti,di amalgamarla,di mescolarla.E poi gustatevi il risultato.Opportunamente "addestrato" il vostro yogurt avrà perso per strada la sua acidità a volte esagerata e avrà regalato morbidezza e leggerezza all'insieme.E mangiatela pensando che forse è meglio trascurare il peggio di questa santa donnina e concentrarsi sul meglio.E non perchè siete in odore di santità.Ma semplicemente perchè siete stanche di mandar giù litri e litri di maalox.
E il mio cibo antistress?
La pavlova.
E' la torta dei miei momenti no come dei momenti si.E' la torta che mi fa annegare in una miriade di piacere o che mi annega qualcosa andato storto.
Panna morbida in silenziosi strati di meringa. Piccoli frutti di bosco come ricompensa o come ancora di salvataggio per non annegare in tutto quel mare di dolcezza.
E' il dolce annulla-pensiero per eccellenza.
E' il mio punto sicuro di approdo in questa giungla urbana.

Potevo non proporvelo?
Qui è fatto in versione mini e con le fragole.Provatelo!Con questa ricetta partecipo al contest "Cake therapy" di Valy cake and..

Mini pavlova alle fragole

per la meringa
4 albumi
125 gr di zucchero a velo
1 cucchiaio di frumina
1 cucchiaio di succo di limone
2 cucchiai di zucchero semolato

200 ml panna da montare
2 cucchiai di zucchero

fragole per guarnire

In un contenitore perfettamente sgrassato mettete gli albumi e iniziate a montare unendo 1 cucchiaio di zucchero semolato.Montate per due minuti e unite l'altro cucchiaio.Inserite il succo di limone,e mano mano tutti e 125 grammi di zucchero a velo. e il cucchiaio di fruminaMontate fino ad ottenere una meringa bella lucida e solida (se la alzate con le fruste non deve ricadere nel contenitore).
Prendete una teglia  e rivestitela con carta forno.Con la sac -a -poche col beccuccio liscio formate dei cerchi di meringhe di al massimo sette- otto centimetri di diametro.Continuate fino ad esaurimento.
A questo punto avete una doppia alternativa:
-fate asciugare le meringhe in forno a 130 gradi massimo per due ore.
-oppure optate per la cottura a costo zero delle meringhe (quella che faccio io).In sostanza si tratta di sfruttare il calore del forno dopo avervi cotto altre pietanze.Prendete la teglia ,infilatela nel forno già caldo  (non importa la temperatura) e spegnete il forno stesso.Lasciate cosi tutta la notte,avendo cura di non aprire mai lo sportello.La mattina dopo i cerchi di meringa saranno pronti.
Montate la panna con lo zucchero e procedete al montaggio della mini pavlova.
Fate uno strato di meringa,unite la panna montata,una manciata di fragole tagliate a pezzetti e completate con un altro cerchio di meringa
Decorate a piacere la sommità della tortina.Io ho utilizzato ancora della panna montata!



 Vi propongo un piccolo esperimento fatto in questi giorni.Piccoli sofficini home made.Presi qua e là in giro per il web.Un esperimento riuscito e gustoso per quanto riguarda la versione fritta.
Io li ho farciti con wurstel,besciamella densa e galbanino.

Simil sofficini

200 ml latte
100 gr farina
30 gr burro
2 pizzichi di sale

per la panatura
2 uova
pangrattato quanto basta

per il ripieno.
besciamella densa
wurstel
galbanino

Portate ad ebollizione il latte,il burro e il sale.Mentre il tutto bolle versate la farina e fate cuocere finchè si formerà una palla e si staccherà dalle pareti della pentola.
Prendete questo impasto e fatelo raffreddare e riposare per una quindicina di minuti.
trascorso il tempo necessario,stendetelo e ritagliate tanti dischi.farcite ognuno di questi con il ripieno prescelto.Chiudete il cerchio a mezzaluna,sigillando bene i bordi.passateli nell'uovo sbattuto,nel pangrattato e friggete!

reade more... Résuméabuiyad
BENVENUTI IN UN GUSTOSO VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEI SAPORI PIU' ANTICHI E PIU' PURI DELLE MONTAGNE PIEMONTESI...




Oggi vi parlerò di una azienda che mi ha dato la possibilità di poter conoscere i loro prodotti,il cui nome è ALBERGIAN (www.albergian.it ).
Il pacco mi è arrivato ieri con corriere,devo dire che la prima cosa che mi ha lasciata esterefatta è con quale cura è stato preparato,ogni prodotto confezionato uno a uno,ma la cosa che più mi ha colpito è l'etichetta dei vasetti,molto colorata e che richiama tempi antichi,adatta a richiamare la tradizionalità del prodotto.

 

Il pacco che gentilmente mi ha offerto l'azienda comprendeva:

-caramelle drops al gusto di lampone 200 gr
-composta di pere Martin 220 gr
-succosissima ai mirtilli 150 ml
-confettura pesche e fragole 230 gr
-crema golosa pesche& amaretti 330 gr
-patè di melanzane 100 gr
-mostarda di peperoni 100 gr

Una rassegna di specialità dove ogni sapore ha il gusto della tradizione.Bontà rare e pure che vi danno il benvenuto in una montagna di delizie.La bontà è un dono di natura che va coltivato con cura.E' quello che Albergian fa dal 1908,con le specialità naturali delle Alpi Piemontesi.
Si può mettere in una bottiglia o in un vasetto una montagna di bontà?
Albergian è il nome di un monte della Val Chisone,di fronte a Pragelato,nelle alpi piemontesi,qui nel 1908 è iniziata una storia piena di gusto.Oggi in ogni specialità Albergian trovate il sapore vero delle montagne .I liquori nascono dalle erbe alpine,le confetture dai frutti di bosco e gli antipasticon le verdure delle vallate; delizie naturaliper rendere buona la vita.
 
 Potete trovare ALBERGIAN srl
Sede PRAGELATO(TO) Via Nazionale,13
Uffici e stabilimento PINEROLO(TO) C.so Torino,85
Tel 0121.374503 Fax 0121.374191
www.albergian.it 
reade more... Résuméabuiyad

Risotto alla birra con radicchio e salsiccia e la mia prima volta

La prima volta è stata emozionante.
Il tempo di accorgermi e già il cuore aveva fatto una bella capriola.
La prima volta ha portato con sè l'incredulità e la sensazione di contare qualcosa.
La prima volta ha insinuato in me un piccolo dubbio.
Ma era la prima e tutte le "prime" della vita hanno un sapore speciale.....
Poi c'è stata una seconda volta.
E contrariamente alla prima è stata deludente.
Ma in quante eravamo?Uno,due,tre,quattro.....QUINDICI!
Eh la Peppa e io che pensavo di contare qualcosa!
La terza è stata sconvolgente.Niente Olimpi di piacere ma misure errate.Le mie.
Duecento.Se "ne hai" meno di duecento non conti nulla...
Ma stai scrivendo la sceneggiatura del nuovo film di Rocco Siffredi?
Naaaaaaa.
E non è questione nè di Iolande nè di Walter,per dirla alla maniera della Littizzetto.
E' questione di premi.
Quali premi?
Quelle meravigliose catene di S.Antonio che ci rimbalziamo le une con le altre.
Ora riscrivo il copione di cui sopra.
La prima volta che ho ricevuto un premio è stato entusiasmante.Il mio blog che ancora profumava di vernice fresca e di nuovo.Un commento e la frase fatidica:passa da me che c'è qualcosa per te.
O poffarbacco,cosa sarà mai?
UN PREMIO!!!!
A me?A me che non conosco nessuno qui ?A me che a malapena raggiungo le dieci pagine lette del mio blog in questa afosa e sonnacchiosa estate?
Si,proprio a me.E mi emoziono e sono contenta.E mi si rafforza anche l'autostima guarda un pò!
Ma siamo in cinque selezionate per questo premio!
E io lo devo girare ad altre cinque.
Va beh,poco male.
Cinque è un numero irrisorio e ancora veritiero.
La seconda volta stesso copione,ma cambia il numero.Quindici blog scelti e altri quindici blog ai quali girare il premio.
Quindici?o che sarà mai una catenella piccina piccina di S.Antonio?
La terza volta lo SBATABAM completo.
Vieni che c'è una cosa per te.
Venti e dico venti blog selezionati perchè piccini,selezionati perchè con meno di duecento followers.
Selezionati per il premio"perchè così acquisite  visibilità."
O maremma bucaiola e che vol dire?
E che l'è la visibilità?
La fo stasera a cena insieme all'insalata?
Visibilità.E che ci fo con la visibilità?
E mica sono una ballerina o una cantante di Amici.
Io sono una semplice foodblogger.Cialtrona si,ma sempre e solo foodblogger.
E allora forse ho capito che è un pò sbagliato il sistema.E' che assegnare lo stesso premio a una miriade di blog è come se a Sanremo vincessero quattro canzoni,è come se lo scudetto fosse vinto da dieci squadre.
Per me questi premi acquisterebbero il giusto valore morale se solo riuscissero a contemplare non più di due blog e già sono stata di manica larga.
Darli a destra e manca è come dare la Iolanda a destra e manca ...poi si perde di valore ^_^
Pienamente consapevole che questo post susciterà una quintalata di antipatia nei miei confronti.
Ma ormai mi conoscete,nel bene o nel male la bocca chiusa non la so tenere.
Quindi ringrazio tutte coloro che mi hanno dedicato un premio ma da oggi in poi questo "blogghino" non ne ritirerà nè assegnerà più non per mancanza di tempo ,ma per incompatibilità di carattere con il premio stesso!

E ora se siete sopravvissute al logorroico post vi propongo la ricetta!


Risotto alla birra con salsiccia e radicchio

400 gr riso carnaroli
1 bicchiere di birra
1 cipolla
500 gr luganega
1 cespo di radicchio
granella di nocciole per decorare
olio e burro
brodo vegetale
parmigiano

In un padellino fate rosolare la salsiccia tagliata a pezzi e il radicchio tagliato a listarelle.
Tritate la cipolla e fatela appassire nell'olio e nel burro.Unite il riso e fatelo tostare per un minuto,girandolo in continuazione.Unite la birra e fate sfumare.Aggiungete al riso la salsiccia e il radicchio.Mescolate e cominciate ad unire il brodo vegetale e portate a cottura,aggiungendo il brodo mano mano che il precedente viene assorbito.Al termine  spegnete il fuoco,unite ancora un pò di burro e parmigiano e mantecate.
A me piace servirlo con delle nocciole tostate e ridotte a granella!







reade more... Résuméabuiyad


                                              MEZZE PENNE ALLA MONTANARA




INGREDIENTI

-500 gr di mezze penne ( LA CASA DEL GRANO)
-200 gr fi funghi secchi
-una scatola di piselli fini
-2 etti di speck cotto
-2/3 fettine di pancetta
-sale
-pepe
-olio
-uno scalogno



Iniziate con il mettere i funghi secchi in una ciotola con acqua tiepida per farli rinvenire.
In una padella mettete un filo di olio e lo scalogno e fate soffriggere.


Poi aggiungete lo speck cotto tagliato a cubetti e la pancetta ,infine i piselli,una volta morbidi anche i funghi secchi.
 Nel frattempo fate cuocere la pasta ..io ho utilizzato le mezze penne  dell'azienda La casa del grano.
Una volta cotta amalgamate il tutto con il sughetto montanaro e buon appettito...
www.lacasadelgrano.com
reade more... Résuméabuiyad
                                                   PANE CON UVETTA E SABA




Il pane con l'uva non ha un luogo d'origine ben preciso,ma a seconda di dove viene consumato funge da dolce o da accompagnamento di cibi salati,molto gustoso con del formaggio spalmabile o alla mattina con marmellata.


INGREDIENTI


-30 gr di lievito di birra
-2 cucchiai di zucchero
-100 ml di latte tiepido
-100 ml di saba dell'Acetaia Guerzoni
-350 gr di farina
-un cucchiaino di sale
-50 gr di burro a temperatura ambiente
-200 gr di uvetta


Versate la farina in una terrina ,il lievito,il sale,lozucchero,poi piano piano il latte e la saba ;impastate il tutto fino a formare una palla liscia e lasciate lievitare per circa un'ora.
Nel frattempo fate rinvenire l'uvetta in acqua tiepida,strizzatela e passatela in un poco di farina.
Passata un'ora prendete l'impasto e metteci l'uvetta e il burro ,impastate bene e formate dei piccoli panini che adagerete su di una placca da forno,fateli lievitare per un'altra ora,poi spennelate la supeficie con il tuorlo sbattutto e metteci delle granelle di zucchero.
Infornate a forno già caldo 200° per 20 minuti.

reade more... Résuméabuiyad
                  PENNETTE CON GAMBERI,ZUCCHINE E POMODORINI



INGREDIENTI PER 4/5 PERSONE

-500gr di pennette ( io ho utilizzato quelle dell'azienda LA CASA DEL GRANO)
-8/10 code di gambero
-2 zucchine
-10 pomodorini
-olio
-sale
-pepe (  TEC-AL)
-mezzo bicchiere di vino bianco
-uno spicchio di aglio
-2 /3 fettine di pancetta






In una padella mettete un filo di olio e fate rosolare uno spicchio di aglio,poi soffriggete la pancetta ,e mettete le zucchine tagliate a cubetti,un pochino di sale e pepe.
Una volta ammorbidite le zucchine mettete le code di gambero e sfumate con il vino bianco,fate evaporare e aggiungete i pomodorini tagliati a cubetti.Nel frattempo cuocete la pasta ,in questo caso pennette .Una volta cotta la pasta tuffatela nel sughetto e insaporite...e buon appettito.

www.tecalsrl.com

reade more... Résuméabuiyad
                                                           SABA e i suoi molteplici usi





Ciao a tutti!! oggi vi parlerò di un fantastico prodotto che mi ha fornito gentilmente l'azienda ACETAIA GUERZONI ,la SABA.

La zona di origine della SABA  è L'Emilia Romagna ,non a caso l'azienda risiede  a Concordia sulla Secchia (Modena). 
Questo prodotto è difficile da reperire ,oggi la produzione di saba è limitata ,perchè difficoltosa e spesso la vendita della stessa non giustifica l'impegno nel produrla,cosa che riduce la produzione tra le mura domestiche di qualche appassionato produttore locale,o come in questo caso di una azienda agricola a conduzione famigliare.
Ho scoperto ,documentandomi che la saba ha diverse funzioni ,oltre che in cucina ,anche per la salute e per la bellezza.
Infatti può essere consumata a cucchiaio,per attenuare i bruciori di stomaco.
Per le pelli sensibilie delicate ,si può preparare un composto di acqua tiepida ,menta e saba in egual misura,mescolare gli ingredienti e tenere l'impacco per 20 minuti,la pelle risulterà  liscia e luminosa.
Mentre se la utilizziamo con del latte caldo è un ottimo coadiuvante per il mal di gola e per i malanni di stagione; invece se non dormite molto bene potete fare una bella camomilla con un pochino di saba e concilierà il sonno.

Ora vi presenterò una ricettina fatta proprio oggi a pranzo...

             INVIDIA BELGA PANCETTATA AL PROFUMO DI SABA(Acetaia Guerzoni)

  • INGREDIENTI
  •  4 cespi di invidia belga
  • 4/5 fette di pancetta
  • sale
  • pepe
  • olio
  • saba(Acetaia Guerzoni
mezzo bicchiere di vino bianco 



Mettete in una padella un filo d'olio,della pacetta e fate abbrustolire,in seguito unite l'invidia belga,qundo sarà anch'essa un pochino abbrustolita sfumate con del vino bianco,aggiungete sale e pepe;una volta evaporato il vino aggiungete la saba ,circa due cucchiai,e fate cuocere finche l'invidia risulterà morbida.E' un contorno delizioso e un pò diverso dal solito,devo dire che sono rimasta soddisfatta del prodotto e della risultante ,un ringraziamento particolare va all'azienda che mi ha dato modo di conoscere un prodotto davvero versatile. www.acetaiaguerzoni.com
 
reade more... Résuméabuiyad

Giant Cookie ovvero il biscotto gigante ovvero della pigrizia

Io sono una e trina.
Nel senso che ho un'idea.
Ma anche altre tre che contrastano con la prima.
E non perchè io abbia un disturbo bipolare.
Semplicemente perchè mi piace considerare anche la convinzione opposta alla mia.
O lo stato d'animo.
O perchè penso che soltanto gli imbecilli non cambino mai idea.
Sono una foodblogger cialtrona.
Perchè non uscirei mai dalla cucina.
Ma anche no.
Perchè ci sono quelle volte che mi commuovo guardando un mestolo.
Ma ci sono anche quelle volte che guardo l'impastatrice come un'acerrima nemica.
E ci sono anche quelle volte che questi stati d'animo coesistono nello stesso istante.
Come oggi.
Facciami i biscotti al cioccolato.Yuppi.
Yuppi de che?
Io non ho voglia.Le formine,la perfezione,pezzo per pezzo...naaaaaaaaaaaaaa non posso sono in convalescenza.
Entro ed esco dalla cucina.Tiro fuori dal frigo il burro e lo rimetto dentro una decina di volte.
Forse sto diventando ossessiva.
O compulsiva.O compulsiva e ossessiva insieme.
Ma alla fine,manco fossi Archimede,s'accende la lampadina.
Genio.Sei un genio.
Un bel Giant Cookie,un biscotto gigante.Pochi e semplici ingredienti.Poco lavoro,nessuna forma.
E un risultato ottimo.
Buona merenda!
(la ricetta originale l'ho presa da "Chocolat à tous les etages" un bel blog d'Oltralpe)


Giant Cookie ovvero il biscotto gigante

1 uovo
150 gr zucchero
180  gr di farina
100 gr burro
1 cucchiaino di lievito
granella di nocciole
170 gr cioccolato tagliato a dadini o direttamente le pepite già pronte

Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
Montare lo zucchero con il burro ammorbidito fino ad ottenere una crema morbida.Aggiungere  l'uovo,la farina,il lievito,la granella e il cioccolato.Rivestite con carta forno una tortiera (la mia era di 26 cm),rovesciarci l'impasto dandogli appena appena una livellatina (durante la cottura si allargherà a cerchio prendendo le sembianze di una torta).
Cuocete in forno caldo a 180 gradi per venticinque minuti.Lo tirerete fuori che sarà ancora morbido.Raffreddandosi prenderà la consistenza del biscotto! 


reade more... Résuméabuiyad
                    TACCHINO E CONIGLIO IN UMIDO CON FUNGHI




INGREDIENTI

  • 500 gr di ossobuchi di tacchino
  • qualche pezzetto di coniglio,io prediligo la spalla
  • una carota
  • una costa di sedano
  • uno scalogno
  • olio
  • pepe
  • sale
  • dado
  • brodo vegetale
  • un bicchiere di VINCHEF
  • un pochino di concentrato di pomodoro
  • 2 patate



In una padella fate rosolare con un pochino di olio la carota tagliata a cubetti,così come il sedano e lo scalogno,una volta rosolati aggiungere la carne ,fatela sigillare e formare una deliziosa crosticina;adesso potete sfumare con un bicchiere di VINCHEF ,fate evaporare.
Una volta evaporato mettete un pizzico di pepe e sale ,poi aggiungete un pò di brodo vegetale tanto da coprire la carne ,infine le due patate tagliate a cubetti e un pochino di concentrato,io a volte aggiungo anche un dado ,ma questo va a gusti.Cuocete la prima mezz'ora con il coperchio ,per la mezz'ora restante scoperchiate finchè il sughetto si restringerà...nel caso il sugo sarà troppo liquido aggiungete uno o due cucchiaini di fecola di patate,ottimo addensante,e...ovviamente aggiungete verso la fine i funghi champignon che avete precedentemente cucinato in una padellina a parte con un filino d'olio e uno spicchio di aglio. 
La carne di tacchino c'è !! garantisco ma in questa foto è sommersa dalla salsina ottenuta con la fecola di patate...
http://www.vinchef.it/section/ricette-facili-e-veloci/primi-piatti 
reade more... Résuméabuiyad
                                                      CROSTATA AL LIMONE



Oggi vi propongo una crostata al profumo di limone ,con una crema leggera e senza latte...


INGREDIENTI

per la pasta frolla:
-350 gr di farina
-125 gr di zucchero
-100 gr di burro
-2 uova
-1 cucchiaino di lievito

per la crema

-170 gr di zucchero
-30 gr di farina
-3 dl  di acqua
- 3 tuorli
-2 limoni


Lavorate lo zucchero con le uova,poi il burro a pezzetti e il lievito,e aggiungete la farina ,impastate fino ad ottenere una palla,avvolgetela nella pellicola e metetela in frigorifero.
PER LA CREMA
Mettete sul fuoco un pentolino con l'acquae aggiungete 100 gr di zucchero,quanndo sarà sciolto aggiungete la farina e mescolate.
Aggiungete il succo dei limoni ,infine unite i tuorli sbattuti con lo zuchero restante,mescolate e lasciate raffreddare.Una volta raffreddata la crema potete stendere la vostra frolla e farcire con la crema,in forno a 180° per 35/40 minuti circa.Consiglio di mangiarla il giorno dopo è decisamente migliore avendo cura di metterla in frigo.

reade more... Résuméabuiyad
                                         Filetto al pepe verde marinato all'aceto




Oggi ho preparato un bel filetto marinato ,semplice ma gustoso ,per una come me che adora la carne ..

INGREDIENTI PER 3/4 PERSONE

-500 gr di filetto
-pepe verde in grani
-aceto condimento io ho usato quello di ACETAIA GUERZONI
-sale
-olio


Prendete il filetto tegliatelo a fette dello spessore di uno due centimetri ,mettetelo in una pirofila con olio,pepe verde in grani,due cucchiai di aceto(Guerzoni),e una manciatina di sale grosso,lasciate riposare per un'oretta.
Io l'ho cotto sulla piastra,perchè mi piacciono le striature che lascia in cottura,ho accompagnato la carne con delle classiche patate arrosto e delle cime di rapa ripassate in padella,direi che ho dato un tocco in più mettendo ancora un goccio di condimento d'aceto sulla carne una volta cotta.


www.guerzoni.com
reade more... Résuméabuiyad

ACETAIA  GUERZONI




Oggi vi parlerò di una azienda agricola che mi ha dato la possibilità di poter  provare dei prodotti che non conoscevo e che inseguito utilizzerò per le mie ricette,il nome dell'azienda Acetaia Guerzoni.
Tutto ha inizio molti anni fa ,dalla famiglia Guerzoni ,appassionata dalla coltivazione della terra;la passione tramandata di generazione in generazione con l'intento di produrre prodotti fedele alla trazione modenese,tutto grazie alla coltivazione biologica.


Agricoltura biologica

Il termine “Agricoltura biologica” indica un metodo di coltivazione e di allevamento che ammette solo l’impiego di sostanze naturali già presenti in natura. Non ammette l’impiego di sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi). I nostri vigneti sono tutti coltivati con il metodo biologico fin dalle origini. Da allora a oggi tutti i nostri sforzi sono indirizzati alla salvaguardia e alla fertilità naturale del terreno.
Oggi il metodo di agricoltura biologico è molto conosciuto e normato con precisione in quasi tutti gli stati del mondo. I nostri prodotti rispettano le normative Americane (NOP), le normative Europee e le normative Giapponesi (JAS).

Agricoltura biodinamica

L’agricoltura biodinamica è un metodo di coltura fondato sulla visione spirituale antroposofica del mondo elaborata dal filosofo ed esoterista Rudolf Steiner e che comprende sistemi sostenibili per la produzione agricola, in particolare di cibo, che rispettino l’ecosistema terrestre includendo l’idea di agricoltura biologica e invitando a considerare come un unico sistema il suolo e la vita che si sviluppa su di esso.
Due principi che si possono ritenere tipici della teoria biodinamica di Steiner hanno a che vedere col compostaggio e con le fasi della Luna.
Se parte delle pratiche codificate nella biodinamica hanno una radice scientifica e una loro intrinseca utilità (ad esempio il “sovescio”, cioè la sepoltura di particolari piante a scopo fertilizzante e la “rotazione delle colture”) altre pratiche risultano decisamente bizzarre e senz’altro più vicine alla magia che non all’agricoltura razionale. Ad esempio, una pratica ritenuta di fondamentale importanza consiste nello spruzzare il terreno con “preparati biodinamici”, ottenuti da letame, polvere di quarzo o sostanze vegetali, in diluizione omeopatica.,



Molti sono i prodotti che la famiglia Guerzoni produce nell'azienda tra cui:
-ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI MODENA DOP
-ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP
-CONDIMENTI
-MOSTO D'UVA
-SELEZIONE DI ASSAGGIO


L'azienda mi ha omaggiato di questi splendidi prodotti,ho già utilizzato l'aceto per la mia prima ricetta che poi vi posterò ,nei prossimi giorni realizzerò qualcosa anche con gli altri due prodotti particolari che non conoscevo .






Potete trovare l'azienda Guerzoni sul sito www.guerzoni.com

 



reade more... Résuméabuiyad