Una canzone dei miei amati Negrita,una delle più commerciali dice:
"Che rumore fa la felicità?"
Potrei rispondere che il rumore della felicità assomiglia tanto alle risate delle mie figlie o allo scrunch della cioccolata,quella nera nera sotto i miei denti o all'onda che sbatte imperterrita contro gli scogli.
Ma la felicità silenziosa o assordante è sempre la benvenuta.Che sia rumorosa come una scarica di batteria dei Deep Purple o silenziosa come una Chiesa quando non c'è Messa.Non importa.
Oggi ci siamo interrogate grazie ad un post di Berry sul rumore del dolore.
Fa rumore il dolore?
E no. Purtoppo.
Viene all'improvviso. Maleducato perchè non suona nemmeno il campanello.Tu sei li che magari lavi i tuoi piatti,leggi un libro o stai stirando l'ennesima camicia quando...quando eccolo che arriva. Sotto la forma di un pensiero improvviso,di una fitta non calcolata,di uno strano sapore amaro in bocca.
E poi?E poi rimane come il più sgradito degli ospiti.
E sta li,viscido e antipatico. L'attak gli fa un baffo.Non ti si scolla da dosso.Ma anche in quei momenti mica fa rumore.E le lacrime che provoca spesso scivolano via afone,anonime perchè nessuno come noi donne sa piangere così bene in silenzio...
Ma se c'è una cosa che ho capito nella vita (una ,una sola credetemi per il resto c'è solo caos) è che niente è senza scopo.
Anche il dolore.
Quello fisico?beh..orrendo ma necessario.E fatevelo dire da una che ha la soglia del dolore altissima,purtroppo.Il dolore è un segnale ,un fischio del nostro fisico che dice "Ahò,fermate che cosi non va".
E allora ci si ferma,si indaga,ci si cura.
Ma quello psicologico?
Quello è il più infido.Senza volto il più delle volte,senza nome,con la carta d'identità mai rinnovata.
Utile?
Si.tanto utile.
Perchè se arriva c'è sempre un motivo.
Colpa del ciclo,colpa del tempo,colpa della suocera o del rincaro delle zucchine?
Macchè.
Facile,fin troppo.
Addebitiamo sempre a qualcosa d'altro il malessere.
Il dolore ci parla.
E ci indica che quella strada ormai è senza uscita.Dobbiamo tornare indietro o cercare uno sbocco.
Ma dobbiamo farlo.
E allora anche se silenzioso e bastardo,sto dolore conviene guardarlo in faccia,ad armi pari.
E magari sferrargli anche un bel pugno.
Ma dargli la possibilità di palesarsi e spiegarsi è secondo me vitale.Per noi stesse.
Pasta.Di quella che piace a me.Goduriosa,Piena di sapori e amica della ciccia sui fianchi ad oltranza!
Gratin di conchiglioni ripieni di patate e pancetta
300 gr conchiglioni
4 patate medie
2 vaschette di pancetta affumicata a dadini Furlotti
1 cipolla
1 scamorza
1 ciuffo di prezzemolo
sugo di pomodoro
besciamella fluida
parmigiano grattugiato
vino bianco
In una padella fate rosolare la cipolla tagliata a dadini.Aggiungetevi le patate tagliate a dadini.fate rosolare,sfumate con del vino bianco e fate cuocere,aiutandovi magari con delle piccole aggiunte di acqua calda per evitare che si brucino.Cinque minuti prima della fine della cottura unit la pancetta e fate insaporire tutto insieme.Spegnate il fuoco e fate raffreddare.
intanto cuocete i conchiglioni,scolandoli quando sono ancora molto al dente.
Al ripieno di patate e pancetta aggiungete la scamorza a dadini e il prezzemolo tritato.Iniziate a riempire i conchiglioni,adagiandoli in una teglia da forno imburrata,dove avrete provveduto a creare uno strato di sugo di pomodoro e besciamella.fate un solo strato di conchiglioni,irrorate con il sugo di pomodoro,unite la besciamella,la scamorza a dadini se vi è avanzata e una bella spolverata di parmigiano grattugiato.
Infornate a 180 gradi per una mezz'oretta.
Lasagne zucchine e pancetta
1 confezione di lasagne
3 zucchine
1 mozzarella
2 vaschette di pancetta affumicata Furlotti
1 spicchio di aglio
besciamella molto fluida
parmigiano grattugiato
In una padella soffriggete lo spicchio di aglio.unite le zucchine a rondelle e portatele a cottura,magari aggiungendo ogni tanto dell'acqua calda o del brodo vegetale (quel tanto che vi consente di non farle bruciare).Cinque minuti prima di toglierle dal fuoco,unire la pancetta e farla rosolare.
Iniziate a comporre le lasagne.Strato di besciamella,lasagna.staro di zucchine e pancetta ,besciamella,mozzarella e spolverata di parmigiano.Cosi via fino all'ultimo strato che dovrà essere fatto solo di besciamella,mozzarella e parmigiano grattugiato.
Ponete in forno caldo a 200 gradi per una mezz'oretta.
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