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I taralli con la granella e il fallo della Nasa

Era una giornata come tante e lui un uomo come tanti se non fosse stato per il luogo del suo impiego:la Nasa.Il signor Smith,John Smith,soprannominato il medio dai colleghi.Media statura,media panza,occhi castani ,capelli con calvizie incipiente e occhialetti tartaruga perennemente scesi sul naso.
La giornata era una come tante,grigetta,mediamente fresca.Prima di uscire aprì le finestre.Troppa birra e rutto libero avevano lasciato il segno.Bisognava cambiare l'aria.E anche l'acqua a Fish visto che nella boccia c'era solo melma geneticamente modificata ormai-
Il cerchio alla testa non gli dava tregua.E non era solo il post sbronza ma anche la telefonata di Mary ,la sua ex moglie.Era una specie di reazione allergica la sua.Come vedeva il numero iniziava a sentire uno strano prurito nelle mani,nelle braccia e un desiderio insopprimibile di stringerle le mani intorno al collo.Ovviamente non per accarezzarla.
Il cerchio alla testa unito alle richieste economiche di quella baldracca di Mary (famosissima in tutto il Lower East Side e non certo per meriti intellettuali) lo rendeva antipatico.In primo luogo nei confronti di se stesso.E poi verso il mondo intero.
L'ufficio era immacolato come al solito.E anche questo gli dava i nervi.Mai una penna fuori posto,mai un capello o una cicca spiaccicata sotto la scrivania.Si ripromise di farlo qualche volta.Era o non era uno scienziato?e gli scienziati non hanno la possibilità di derogare al normale comportamento umano?Ma certo.
Pazzo.Scienziato pazzo.Ecco la sua ambizione...
"Ehi John" disse Malcolm ,un suo collega simile ad un topo muschiato siberiano "ma la doccia te la sei fatta stamattina,ahaha puzzi come un tombino"
Non rispose,non lo faceva mai.Non voleva rogne e forse era codardo.Anzi ,era un gran codardo.Se fosse stato coraggioso avrebbe generato uno tsunami di Fuck you a tutti i suoi capi,i colleghi a Mary e anche a Fish.Che era della baldracca e non suo.Vinto ad un misero luna park in una delle loro ultime uscite.
I monitor erano puntati tutti su Curiosity,la sonda che il team del quale faceva parte aveva fatto atterrare ad agosto su Marte.
Curiosity era lì ferma nel silenzio del pianeta Rosso,con le suo ruote gommate ferme.Come la vita di John.Tutto fermo,tranne la sua mente.L'unico luogo di eccellenza in mezzo a tanto vuoto e fallimento.
All'improvviso il silenzio dei suoi pensieri fu squarciato da una risata infantile.Una di quelle suonerie che riproducono una risata di bimbo che mette subito di buonumore.E qualcosa prese vita dentro John.Un qualcosa di simile a quella risata.Un desiderio insopprimibile di cambiare i dati,i numeri,le scartoffie e quell'orrenda camicia a quadretti che aveva il colletto ormai marrone e che portava ormai da una settimana o giù di lì.
Non ci pensò nemmeno un attimo.Curiosity,sotto le sue abili mani,iniziò a muoversi a disegnare.Avanti,indietro,in circolo.Alla fine soddisfatto del suo lavoro,stampò una lettera di dimissioni e la lasciò sulla sua scrivania.Si alzò e cominciò a ridere.
Proprio ,esattamente come quella suoneria.
Sul suo computer rimase questa immagine che in breve fece il giro di tutto il mondo:

Una piccola storia partorita dalla mia mente  dopo aver letto questa notizia in relazione all'immagine che alcuni giorni fa ha intasato il sito della Nasa.Non la scoperta della vita su Marte,non l'incontro con un marziano ,ma lui.Il "Walter" (per dirla alla maniera della Littizzetto) disegnato da qualche scienziato buontempone.Un immagine che rimarrà nella storia.Ma ve lo immaginate uno scienziato serio,giacca cravatta mentre si diverte a disegnare il Walter? ^_^

Oggi ricetta dei taralli trapanesi.Ho preso spunto dal blog Panza e presenza,per poi modificarli in alcuni punti.Ho tolto la glassa tipica di questi taralli (alle mie figlie non piace) e l'ho sostituita con la granella di zucchero.

Taralli con la granella di zucchero

500 gr farina (300 gr nell'impasto e 200 gr per la spianatoia)
2 uova
1 bustina di ammoniaca
125 gr latte
succo e scorza di un limone
100 gr strutto
100 gr zucchero
granella di zucchero per decorare

Separare gli albumi dai tuorli.Montare a neve i primi con un pizzico di sale.
Montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.Unire lo strutto morbido e gli albumi mescolando delicatamente.Sciogliere la bustina di ammoniaca per dolci nella quantità prevista di latte,mescolare bene e aggiungere l'impasto.Unire il succo e la scorza del limone e la farina (i 300 gr).A questo punto avrete ottenuto un impasto morbidissimo.
A questo punto prendere l'impasto,rovesciarlo su un piano infarinato e unire i restanti 200 gr di farina.
Lavorare bene il composto.Staccare dei pezzi di impasto e formare dei lunghi rotolini che andranno intrecciati a due a due e poi uniti per formare un cerchio.
Spennellare i taralli cosi ottenuti con del latte,cospargerli di granella di zucchero e cuocerli in forno caldo a 200 gradi per una quindicina di minuti.Due avvertenze:vista la presenza dell'ammoniaca è necessario infilare nello sportello del forno (durante tutta la cottura)un mestolo di legno in maniera tale che entri un pò d'aria e non si crei il ristagno dell'ammoniaca.Seconda avvertenza.assaggiarli quando saranno completamente freddi,per permettere all'ammoniaca di evaporare completamente.
Invece della granella di zucchero si possono glassare (secondo la ricetta originale).Io uso la glassa a freddo.Zucchero a velo e latte diluiti insieme (per le dosi faccio ad occhio) e spennello la superficie dei taralli con questo mix e faccio asciugare.




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                           CANTINA DI VENOSA









Buongiorno a tutti!! è con immenso piacere che vi mostro questa splendida e spumeggiante collaborazione con la Cantina di Venosa.
Azienda
Venosa è un paese che sorge a nord della Lucania ed è famosa per aver dato i natali ad Orazio e al principe Carlo Gesualdo da Venosa. Emblema di storia ed arte, Venosa vanta un settore di cultura largamente diffuso ed apprezzato, quello del vino lucano per eccellenza, l'Aglianico.

Un vino dal Colore rosso rubino intenso con riflessi granati, profumo delicato di frutti neri maturi, sapore inconfondibile, sapido e armonico che hanno sedotto grandi personaggi del passato, tra i quali Carlo D' Angiò e Papa Paolo III Farnese, ed esperti del settore: è l'AGLIANICO del VULTURE , un vino DOC che ha oltre 2000 anni di storia e che rappresenta il connubio perfetto tra la ricca ed equilibrata composizione del terreno di origine vulcanica (Vulture è appunto il vulcano sul cui suolo viene coltivato il vitigno che lo genera) e la fortunata esposizione climatica delle dolci colline di Venosa. Venosa: una ridente città, ricca di storia e di arte, molti monumenti di epoca romana , centro che ha dato i natali al poeta Orazio Flacco e al principe Carlo Gesualdo (da Venosa) madrigalista

Una tra le più rinomate aziende vinicole del Mezzogiorno è la CANTINA di VENOSA, azienda dell'omonima città lucana. La Cantina di Venosa, fu costituita nel 1957, da n° 27 soci promotori, la volontà, la costanza, la capacità di aggregazione di questo gruppo di viticoltori ha fatto si che oggi la Cantina conta 500 soci, con una superficie di 900 ettari circa, la maggior parte nel Comune di Venosa che è il maggior produttore di uva Aglianico della zona del Vulture. Gli impianti di cui dispone sono all'avanguardia, ma tecnica, amore e cura sono quelli della tradizione: attenta gestione dei soci nelle operazioni di vendemmia, selezione delle uve migliori, attenzione nelle fasi di macerazione e fermentazione, meticolosità nelle fasi di affinamento, in cui l'Aglianico viene trasferito in carati di rovere francesi e Slavonia, per ottenere la qualità superiore per cui eccelle. L'Aglianico sarebbe stato introdotto in Italia dai Greci, all'epoca della fondazione di Cuma o poco più tardi, mentre la trasformazione del nome Hellenica in Hellanica e quindi in Aglianico deve farsi risalire alla fine del XV secolo, al tempo del dominio degli Aragona nel Regno di Napoli. Raffinatezza e delicatezza sia nel gusto sia nel profumo contraddistinguono l'uva, che è possibile cogliere nel vitigno coltivato sui terreni collinari del Vulture, requisiti che hanno riconosciuto all'Aglianico del Vulture la Denominazione di Origine Controllata.

A questo si aggiungano la robustezza della gradazione alcolica che generalmente è al di sopra del valore minimo (11,5), la acidità totale che gli conferisce un sapore fresco e gradevole, e l'elevato tenore della glicerina che lo rende morbido nel gusto. La punta di Diamante dell'Azienda è il Carato Venusio, Aglianico del Vulture DOC, dal colore rosso rubino, intenso e vellutato, dal profumo delicato e dal sapore asciutto, compagno di piatti forti come arrosti e formaggi stagionati, che ne esaltano il gusto e lo confermano tra i rinomati vini prodotti nell'Area del Vulture. A Seguire l'ampia selezione degli altri vini: il Madrigale di Gesualdo Aglianico del Vulture DOC, Terre di Orazio Aglianico del Vulture DOC, Terre di Orazio Dry Muscat , Vignali Igt Rosso, Vignali Igt Rosato, Vignali Igt Bianco, Vignali Spumante Dolce Moscato.

Vigneti
Il tempo e le vicende geologiche hanno regalato ai terreni intorno all'antico vulcano della Basilicata e a quelli immediatamente circostanti le condizioni pedo-climatiche necessarie affinché le uve del prezioso vitigno possano acquisire con la maturazione quelle caratteristiche uniche che fanno dell'Aglianico del Vulture un prodotto unico, profondamente legato al suo territorio e non riproducibile lontano da esso. Ma questo ancora non basta: la strada, dal grappolo alla bottiglia, è ancora lunga. Entra qui in gioco la mano dell'uomo, che deve attuare, con la sapienza derivante da secoli di storia tanto quanto dagli studi e dalle valutazioni più moderni, tutti i processi necessari affinché gli acini di uva diventino vino.

Le caratteristiche peculiari dell'Aglianico derivano, innanzitutto, da una serie di requisiti e da principi fondamentali delle tecniche vitivinicole: fattori questi in grado di influire su quelle che saranno le caratteristiche finali dei grappoli e quindi, del vino. Tra questi, le produzioni per ettaro (60/70 ql per ettaro), le produzioni per pianta (Kg 1,5 per pianta), lo stato sanitario delle uve, il grado di maturazione, le tecniche di raccolta e di vinificazione. L'Aglianico, come ogni vino rosso, è il prodotto della fermentazione alcolica del mosto e dlla dispersione dei suoi componenti: delle parti solide dell'uva, in particolare delle bucce e dei vinaccioli. Nella fase di macerazione la dispersione di tali componenti conferisce al vino rosso elementi caratteristici come colore, struttura, corpo, sapore ed aroma. La macerazione, dunque, è la fase qualificante per il futuro vino rosso.




Prodotti
ico_lineaclassicaLinea classica
La linea classica di Cantina di Venosa
ico_lineatradizionaleLinea tradizionale
Le "Terre di Orazio". I classici vini nelle "varianti" Aglianico, Aglianico Rosè, Dry Muscat, Grappa che costituiscono la nostra linea tradizionale.
ico_lineatoplineLinea topline
Il top della nostra produzione. Nomi che oramai fanno parte della storia enologica italiana. Carato, D'Avalos di Gesualdo e Gesualdo da Venosa sono il fiore all'occhiello della nostra riserva enologica.
ico_lineaspumantiLinea spumanti
Gli spumanti non potevano essere esclusi dalla nostra produzione. Il metodo è quello "antico" dei nostri "cantinieri". Pigiatura e diraspatura delle uve, trasferimento del pigiato in piccoli fermentini e breve macerazione pellicolare con inoculo di enzimi e lieviti selezionati a temperatura controllata di 22° C.
ico_distillatiDistillati


 



Aglianico
L'Aglianico è un vitigno antichissimo. Il più noto ed importanti di tutti è certamente il poeta latino Orazio, con il suo 'NUNC EST BIBENDUM".

L'uva e il vino sono sempre stati un elemento fortemente caratterizzante per l'area del Vulture e per la Basilicata in generale. I Romani concessero alla colonia di Venosa di coniare una moneta in bronzo raffigurante Dioniso, divinità fortemente legata alla terra e alla vite, poi assorbita dal culto di Bacco. In tempi storici molto più recenti, nel 1629, si trovano tracce di un tal vino Melfìacum di cui parla Prospero Rendella nel suo "TRACTATUS DE VINEA VINDEMIA ET VINO". Con un altro grande balzo storico si arriva al 1909, quando, secondo il Carlucci, nella Basilicata era degna di menzione la zona del Vulture, ove i fertili versanti, orientale e di Mezzogiorno, erano coperti da fiorenti vigneti costituiti quasi esclusivamente da Aglianico; e questo vitigno non era solo coltivato sui declivi di questo vulcano spento, ma pure in tutta la provincia, più o meno a seconda i siti: su 124 Comuni, costituenti la Basilicata, veniva allevate in 104 ed in 40 di questi gli erano destinate rilevanti estensioni. E di qui, fino ai giorni nostri, all'in'estitura della denominazione di origine controllata, nel 1971, e alla nuova avventura dell'Aglianco, prodotto di lusso sulle tavole italiane e straniere.
L'uva e il vino sono sempre stati un elemento fortemente caratterizzante per l'area del Vulture e per la Basilicata in generale. I Romani concessero alla colonia di Venosa di coniare una moneta in bronzo raffigurante Dioniso, divinità fortemente legata alla terra e alla vite, poi assorbita dal culto di Bacco. In tempi storici molto più recenti, nel 1629, si trovano tracce di un tal vino Melfìacum di cui parla Prospero Rendella nel suo "TRACTATUS DE VINEA VINDEMIA ET VINO". Con un altro grande balzo storico si arriva al 1909, quando, secondo il Carlucci, nella Basilicata era degna di menzione la zona del Vulture, ove i fertili versanti, orientale e di Mezzogiorno, erano coperti da fiorenti vigneti costituiti quasi esclusivamente da Aglianico; e questo vitigno non era solo coltivato sui declivi di questo vulcano spento, ma pure in tutta la provincia, più o meno a seconda i siti: su 124 Comuni, costituenti la Basilicata, veniva allevate in 104 ed in 40 di questi gli erano destinate rilevanti estensioni. E di qui, fino ai giorni nostri, all'in'estitura della denominazione di origine controllata, nel 1971, e alla nuova avventura dell'Aglianco, prodotto di lusso sulle tavole italiane e straniere.



Dalle foto potete vedere ciò che gentilmente mi ha offerto l'azienda tre splendide bottiglie che utilizzerò per occasioni speciali ,ma anche per arricchire le mie ricette ,infatti come dicono molti chef di utilizzare un buon vino per insaporire i piatti ...ora vi mostrerò i tre vini  che avrò modo di sorseggiare ,per la gioia di mio marito,in seguito vi mostrerò delle ricettine abbinate ad ogni vino.






 VIGNALI AGLIANICO DEL VUTURE :Ottenuto dalla selezione di uve Aglianico,provenienti da vigneti coltivati in terreni di origine vulcanica e vinificate nel rispetto dell'antica tradizione enlogica.Di colore rosso rubino intenso,bouquet vinoso e persistente,dal gusto sapido,armonico e gradevolmente tennico.Consigliato con primi piatti saporiti,arrosto di carni bianche e rosse,salumi e formaggi stagionati.

TERRE DI ORAZIO AGLIANICO DEL VUTURE:Ottenuto dall'omonimo vitigno per secolare tradizione coltivato sulle fresche e fertili colline di venosa.
La qualità ed il pregio delle migliori uve,vinificate con tecnologia all'avanguardia,hanno conferitoal vino particolari caratteristiche di tipicità,finezza ed eleganza completate con opportuni processi di affinamento in piccole botti di rovere francese e di slovenia.


TERRE D'ORAZIO DRY MUSCAT :Il moscato è probabilmente tra i vitigni più storici di tutti e spesso utilizzato per fare dei vini dolci ed anche spumanti.
Questo invece è un Moscato secco che proviene dalle colline vulcaniche di Venosa ed è un prodotto con uno stile completamente diverso ed assai unico,pieno ed avvolgente.
Affascinante come vino da meditazione,si abbina benissimo anche a pietanze quali:prosciutto e melone,crostacei e le cucine speziate e piccanti.
www.cantinadivenosa.it 




Cantina di Venosa S.c.a r.l.
Via Appia - C.DA Vignali
Venosa (PZ)
Tel. +39 0972 36702
Fax +39 0972 35891

info@cantinadivenosa.it
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                                           Icont


Buongiorno!!! ho il piacere di farvi conoscere il mondo ICONT teglie e prodotti per la cucina in alluminio,ho avuto modo di testare alcune teglie ,utilizzandole per i dolci,pian piano avrò modo di utilizzare tutti i prodotti che gentilmente l'azienda mi ha fornito,mi sono piaciuti molto i vassoi molto capienti e utili per delle cene dove non si vogliono sporcare tanti piatti e vassoi;i contenitori per i muffin molto resistenti al tatto,che dire delle teglie ..sono interessanti le varie misure e modelli che l'azienda offre ce ne sono di piccole e grandi per ogni tipo di esigenza,con il bordo più spesso e rinforzato e quelle più leggere e basse che ho utilizzato per cuocere una gustosa Sbrisolona.Utili anche i contenitori rettangolari per cuocere piccole porzioni ,oppure le teglie di media grandezza da utilizzare per cuocere le lasagne,a mio avviso già solo per  estetica e al tatto valuto molto bene questi prodotti direi di ottima qualità,non a caso è un marchio italiano.Dalla foto potete vedere ciò che l'azienda mi ha gentilmente inviato dandomi l'opportunità di provare a cucinare senza dover sporcare tante pentole e dover lavare una quantità industriale di utensili;anche se a dire il vero alcune teglie le laverò e riutilizzerò alla faccia dello spreco,che dite??








QUALITA', DESIGN E INNOVAZIONE.
I prodotti Icont rappresentano il nuovo punto di riferimento nel mondo dei contenitori monouso per alimenti.
Grazie alla forte spinta tecnologica ed alla pluriennale esperienza, il team Mechanotools è in grado di offrire prodotti di elevato standard qualitativo con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Azienda

ICONT è il marchio con cui Mechanotools S.r.l. offre al mondo del packaging un nuovo punto di riferimento nella produzione di contenitori per alimenti in alluminio e materie plastiche. La volontà di soddisfare le richieste di una clientela sempre più esigente, in termini di ottimizzazione dei costi, qualità del prodotto e tempestività di risposta, ha condotto il team Mechanotools ad una attenta e razionale progettazione dello stabilimento. L’azienda dispone di tecnologie d’avanguardia e di specifico know-how produttivo, usufruendo della trentennale esperienza offerta in esclusiva da Euromeccanica, società leader nell’ambito della meccanica di precisione. L’esclusiva ingegnerizzazione degli stampi finalizzata alla riduzione nei consumi delle materie prime, l’attento studio del packaging mirato all'ottimizzazione degli ingombri, la spinta automazione sia in fase di produzione che di movimentazione e di stoccaggio, fanno di Mechanotools una realtà avveniristica nel panorama mondiale dell’imballaggio.
Cosa dice l'azienda su di sè...ottima qualità:


La tecnologia, offerta in esclusiva da Euromeccanica, ci consente di disporre di innovativi stampi e di ottenere straordinari manufatti, difficilmente replicabili da aziende concorrenti.
Abbiamo ideato, disegnato e realizzato i prodotti Icont in un progetto di qualità totale.

Missione dell'azienda :



Ci siamo impegnati a realizzare prodotti di alta qualità, studiandone il design per limitare l’utilizzo della materia prima necessaria.
Abbiamo lavorato per migliorare l’efficienza degli impianti di produzione, per abbattere i consumi energetici e gli scarti di materiale. Abbiamo ottimizzato gli imballaggi, per trasportare i nostri prodotti con la massima efficienza. Abbiamo operato per realizzare un’azienda che avesse le emissioni in atmosfera a livello minimo possibile. Volevamo processi produttivi che avessero consumi idrici e scarichi delle acque praticamente nulli. Fuori dei confini dello stabilimento, l’impatto acustico delle nostre macchine, doveva essere prossimo al silenzio. Volevamo i nostri rifiuti differenziati al massimo ed al minor livello quantitativo possibile.
E ci siamo riusciti!



                                     SBRISOLONA








Come potete vedere dalla foto ho utilizzato due teglie ICONT www.icont.it ,rotonde e dai bordi bassi,come servono per la Sbrisolona.


INGREDIENTI

250 GR DI FARINA
150 GR FARINA DI MAIS FINEMENTE MACINATA 
150 GR DI MANDORLE PELATE www.eurocompany.it
50 gr di mandorle non pelate
200 GR DI ZUCCHERO
210 GR DI BURRO
UNA BUSTINA DI VANILLINA
BUCCIA GRATTUGGIATA DI UN LIMONE O FIALETTA AL LIMONE
2 TUORLI



Tritate le mandorle senza buccia ,mentre quelle con la buccia le usate per guarnizione.

 Mettete in una ciotola tutti gli ingredienti
 AMALGAMATE IL TUTTO SENZA COMPATTARE,DISTRIBUITE A PIOGGIA L'IMPASTO CERCARDO DI SBRICIOLARLO CON LE MANI,METTERE DELLO ZUCCHERO SEMOLATO SULLA SUPEFICIE.
INFORNARE A FORNO GIA' CALDO A 180° PER UN'ORA



IBURRATE LE TORTIERE MEGLIO SE DI QUELLE USA E GETTA IN ALLUMINIO A BORDO BASSO ( ICONT www.icont.it ) PERCHE' SARA' PIU' FACILE TOGLIERE LA TEGLIA AL TERMINE DELLA COTTURA SENZA ROMPERLA.

QUESTO DOLCE NON VA TAGLIATO MA SPEZZATO CON LE MANI,ACCOMPAGNATO DA UN VINO DOLCE O LIQUOROSO COME IL MALVASIA O VIN SANTO.


UN GRAZIE PARTICOLARE ALL'AZIENDA ICONT www.icont.it  e EUROCOMPANY www.eurocompany  PER LA GENTILE COLLABORAZIONE.




MECHANOTOOLS s.r.l.
Sede Legale: Via Lecce 31, 03100 Frosinone
Sede Operativa: Via Trasversale A - Zona Industriale Mazzocchio
04014 Pontinia (LT) - Italia
Tel. +39 0773.8544100
Fax: +39 0773.8544190
Email:info@icont.it



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FUNGHI VALENTINA ..GUSTO NEI NOSTRI PIATTI






Ho il piacere di farvi conoscere un'azienda che produce dei deliziosi funghi,utili e gustosi per accompagnare un piatto che ha bisogno di un contorno veloce,oppure da utilizzare per un stuzzicante aperitivo o accompagnare delle carni o primi piatti,parliamo un pò della storia dell'azienda.

La Funghi Valentina è una moderna azienda agricola che dal 1980 coltiva il prataiolo (agaricus bisporus), conosciuto anche come champignon.
L' amore per la campagna e la natura sono stati i principi ispiratori dell' idea imprenditoriale. La stessa passione che porta al conseguimento, nel rispetto di un' armoniosa convivenza con la natura, di un prodotto naturale e buono.
Qualità, servizio al cliente, rispetto per l'ambiente, sicurezza e garanzia di un prodotto sano sono i percorsi della ricerca e della modernizzazione che fanno di questa azienda una fungaia specializzata nella produzione di Alta Qualità.

LA STORIA
1980 - la fungicoltura è da pochi anni in Italia, Oriano Borghi, 27enne, decise di intraprendere una nuova avventura imprenditoriale. Erano gli anni in cui esisteva solo l'esperienza di un' agricoltura estensiva e sottoposta a rischi continui climatici e di intemperie; da qui nacque invece l'idea di seguire una agricoltura intensiva, riparata, curata e seguita con meticolosità e possibilità di diminuire fortemente i trattamenti a pieno campo. Nacquero le prime 4 stanze colturali, a “tunnel” e l'azienda prese il nome della figlia di 3 anni, Valentina.

1997 - le serre sono ormai 10, l'azienda è riconosciuta per serietà e qualità, ma a legittimare il pensiero del prodotto il più possibile naturale e non trattato è il marchio “QC” “qualità controllata”, della Regione Emilia Romagna, che andava a certificare ad agricoltura integrata le aziende rispettose di determinati e molto rigidi limiti, garantendo in questo modo il consumatore della qualità del prodotto acquistato.

2000 - la tecnologia si evolve e venne edificata secondo i più moderni ritrovati una nuova area aziendale con stanze colturali e servizi di ristoro, deposito e spedizioni completamente integrato

2009 - viene ampliata l'ultima e moderna struttura

Da autunno a primavera apre l'area degustazione presso la vendita diretta aziendale. I funghi si accompagnano ad altri prodotti poveri della tavola, come la patata di Bologna Dop e l' asparago verde di Altedo IGP, per spiegare l'importanza nell' alimentazione di questi prodotti stagionali, freschi e del territorio bolognese, suggerendo come cucinarli, dalla scelta all' acquisto fino alla conservazione e all'utilizzo più adatto.
Progetto didattico
I piccoli visitatori di asili e scuole hanno un programma appositamente predisposto che consiste in: didattica in aula e prime nozioni, visita in stanza colturale con raccolta di funghi, ritorno in aula per un approccio sensoriale e analitico sulla morfologia e le caratteristiche nutrizionali e dietetiche del fungo.


Visite guidate-Fattoria didattica
Accolti in visita alla coltivazione, da sempre bambini e adulti sono rimasti affascinati dal ciclo di vita del fungo e nel vederlo e coglierlo personalmente.
I funghi nascono con l'energia del sole!

La sostenibilità ambientale è un tema di grande attualità, ma la Funghi Valentina ci crede da sempre, perchè la sua filosofia è fare nascere e crescere un fungo fresco, buono e naturale!
Il fondatore, Oriano Borghi, nel 1980 aveva chiaro in testa il voler coltivare un prodotto sano, sicuro e da mettere in tavola appena raccolto.
Fare agricoltura è sempre più una filosofia di pensiero, una missione e per perseguirla nel realizzare un prodotto che rispetti la natura e che con essa si armonizzi, dolcemente e delicatamente, è necessario avere coscienza del proprio importante se pur piccolo ruolo ed identità con il territorio che Ci accoglie.
Ecco perché le scelte della Funghi Valentina sono indirizzate verso il rispetto per l'ambiente sostenendo l'identificazione con il sito geografico in cui si colloca.
L'azienda agricola mostra una struttura piacevolmente armonizzata in un'area verde, nasce nella bassa pianura padana bolognese, territorio fertile e vocato all' agricoltura, per prodotti già noti come l'asparago e la patata ad esempio.
La scelta di una coltura intensiva in quest' area nasce dall'esigenza del controllo della climatizzazione e della crescita, ricreando condizioni specifiche ed adatte al fungo come nel bosco.
Rispetto al lavoro di Madre Natura, la Funghi Valentina applica scelte rilevanti per il rispetto dell'ambiente, per la sicurezza e la salubrità del prodotto:
- i filtri dell'aria che permettono di utilizzare solo aria pulita e priva di contaminazioni
- l'acqua di irrigazione viene da profonde e pulite falde acquifere, monitorate e controllate
- i rifiuti vengono differenziati e avviati al riciclo ed allo smaltimento
- l'impianto di depurazione è a fanghi biologici
- l'azienda viene alimentata nelle proprie esigenze energetiche solo in minima parte con energia elettrica: infatti gas metano, energia pulita e 200 kw di energia prodotti da pannelli fotovoltaici, rendono l'azienda agricola a basso impatto atmosferico-ambientale

Fa parte di questa filosofia la scelta di produrre seguendo solo i metodi di agricoltura integrata e biologica
Nel primo caso esiste un disciplinare che determina le regole da seguire, monitorate da analisi e da un ente di certificazione accreditato, nel secondo si tratta di un metodo applicato lungo tutta la filiera e che implica l'assenza di utilizzo di qualsiasi tipo di prodotto chimico

Coerentemente con questa idea, l'azienda vende solo il prodotto che coltiva e raccoglie e non acquista da aziende esterne.
 Fare prodotto di qualità in agricoltura significa avere amore per il proprio prodotto, dare servizio al cliente con un prodotto sicuro nelle proprie caratteristiche di sapore, di freschezza e commerciali.

Per fare questo e mantenere ad elevati standard qualitativi il prodotto finale sono necessari tanti elementi:
- Formazione sull'addetto di raccolta, selezione e confezionamento di almeno 3 mesi
- Controlli in più fasi della filiera produttiva: la raccoglitrice, la coordinatrice di stanza colturale, la responsabile di produzione, la responsabile di magazzino, la commerciale alla vendita controllano che il prodotto sia conforme
- Utilizzo di standard di prodotto elevati: bianco, maturo al punto giusto, confezionato, senza difetti, chiuso e compatto sono gli elementi principali di selezione già in fase di raccolta: le addette alla raccolta selezionano personalmente, uno per uno, i funghi da raccogliere e confezionare, i migliori e quelli più adatti alle esigenze del cliente e del consumatore.
- Flessibilità nel realizzare il prodotto “su misura” per il cliente con efficacia ed efficienza.
- Struttura produttiva all'avanguardia tecnologica con controlli computerizzati del prodotto in ogni momento del ciclo produttivo
- Sistema certificato IFS è un modello internazionale riconosciuto da oltre 40 paesi in Europa, Nord America e Australia, che si propone di prevenire gli incidenti nello sviluppo, nella distribuzione e nella vendita di prodotti alimentari al consumatore.
Nasce in Inghilterra nel 1998.
Gli operatori leader di mercato hanno reagito alla crisi lavorando assieme alla definizione di uno standard qualitativo che vincolasse al rispetto di requisiti specifici:

i siti produttivi
i prodotti
i processi di lavoro
il comportamento delle persone
 I benefici per i clienti:
Maggiore sicurezza degli alimenti
Più attenzione alla tutela della salute dei consumatori
Aumento della fiducia dei consumatori
Crescita della propensione al consumo di prodotti alimentari

- Concessionaria del Marchio QC, Qualità Controllata. L'azienda segue il disciplinare dell'Emilia Romagna dell'agricoltura integrata, un metodo di produzione che prevede l'adozione di tecniche compatibili con la conservazione dell'ambiente e la sicurezza alimentare attraverso la minimizzazione dell'uso di prodotti chimici di sintesi e il controllo dell'intero processo produttivo.

- Certificata per la produzione del Biologico. L'agricoltura biologica è un metodo di produzione definito dal punto di vista legislativo a livello comunitario con un regolamento, il Regolamento CEE 2092/91, e a livello nazionale con il D.M. 220/95.
Il termine "agricoltura biologica" indica un metodo di coltivazione e di allevamento che ammette solo l'impiego di sostanze naturali, presenti cioè in natura, escludendo l'utilizzo di sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi).

 La rintracciabilità alla Funghi Valentina è particolarmente trasparente e sicura in quanto l'azienda coltiva produce e vende solo il proprio prodotto!

Tracciabilità: il termine indica il percorso da monte a valle, la possibilità di seguire il processo produttivo dalle materie prime fino al prodotto finito.

Rintracciabilità significa avere la possibilità di ripercorrere il processo produttivo a ritroso, da valle a monte, in pratica dal prodotto finito all'origine della materia prima.
L' implementazione di sistemi di rintracciabilità è un valido strumento per valorizzare le caratteristiche del prodotto, l'origine e la territorialità e soddisfare le aspettative del cliente. Infatti qualora si manifesti una non conformità di tipo igienico-sanitario, consente di risalire fino al punto della filiera in cui si è originato il problema e di procedere, se necessario, con il ritiro “mirato” del prodotto.


La ISO 22005:07 con cui l'azienda si è certificata recepisce le norme italiane UNI 10939:01 relativa a “Sistema di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari” e UNI 11020:02 relativa “sistema di rintracciabilità nelle aziende agroalimentari” e si applica a tutto il settore agroalimentare. Tale norma è destinata a diventare il documento di riferimento internazionale per la certificazione di sistemi di rintracciabilità agroalimentari.




L'azienda mi ha gentilmente inviato dei gustosi e interessanti prodotti che potete vedere nella foto ,appettitosi funghi da utilizzare per le mie ricette ed avere in dispensa quando ho bisogno di un contorno veloce.











Coniglio ai sapori Valentina


  IN UNA PADELLA METTETE DELL'OLIO www.ipuntoni.it  ,cipolla,sedano rapa,carote e salvia e uno spicchio di aglio tagliato finemente;fate rosolare.



 Unite il coniglio e fate rosolare

 UNITE LE OLIVE NERE ,LE PATATE TAGLIATE A CUBETTI E DEL BRODO VEGETALE CON UN DADO
UNA VOLTA COTTO IL TUTTO SERVITE ACCOMPAGNATO DAI FUNGHI VALENTINA-CONSERVA DOLCE BIOLOGICA CHE ADDOLCISCE IL GUSTO SELVATICO DEL CONIGLIO E...BUON APPETITO.




BISTECCA AI FERRI CON PATATINE A CUBETTI FRITTE E FUNGHI VALENTINA GRIGLIATI 







Un contorno veloce e sfizioso da tenere sempre in dispensa!!



Funghi Valentina soc.agr.s.s.
Via cantalupo 10, 40061 Minerbio Bologna
Tel. 051879760 fax 0516621677
p.iva/c.f. 02806471203

per amministrazione: amministrazione@funghivalentina.it
per informazioni: info@funghivalentina.it
per commerciale: v.borghi@funghivalentina.it
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TONNO COALMA  ,TUTTO INIZIO' COSI'.....



A tutti i FOOD BLOGGERS che ci seguono e a tutti gli amanti della cucina, che piatto a base di tonno Coalma vi piacerebbe preparare?
Le idee più gustose saranno premiate! Aspettiamo i vostri commenti!!! :)








Foto: A tutti i FOOD BLOGGERS che ci seguono e a tutti gli amanti della cucina, che piatto a base di tonno Coalma vi piacerebbe preparare? Le idee più gustose saranno premiate! Aspettiamo i vostri commenti!!! :)










                                    TONNO COALMA






Ho avuto il piacere di essere scelta,la mia ricetta è piaciuta ,quindi ve la proporrò grazie anche ai prodotti che mi hanno gentilmente inviato .




 


Coalma è una azienda in attività da ben ottanta anni,che ha come obiettivo di poter offrire alla clientela  dei prodotti genuini e della tradizione siciliana.
La Coalma fin dalla sua nascitaha sempre creduto che le risorse marine vadano utilizzate prestando la massima attenzione agli effetti nell'ambiente e rispettando l'ecosistema.
Per questo motivo ha come regola propria,prima ancora che per rispetto delle norme nazionali e comunitarie,utilizzare un pescato proveniente rigorosamente da imbarcazioni autorizzate e che a loro volta rispettino i periodi di pesca e le norme inerenti,le dimensioni dei tonni in modo da preservarne le specie.
Coalma offre diversi tipi di prodotti tra cui:

TONNO
SGOMBRO
ACCIUGHE
CONSERVE
SPECIALITA'
ASSAGGI



Filosofia

qualità dei prodotti e soddisfazione dei clienti

La Coalma ha stretto nel tempo un rapporto di fiducia privilegiato con i clienti grazie alla sua costanza nel preparare loro la migliore offerta possibile.
Fin dalla sua costituzione l'attività della Coalma s.p.a. ha concentrato la sua attenzione sulla qualità dei prodotti offerti e alla soddisfazione dei propri clienti, quella che i fondatori chiamavano "cultura della buona tavola".
Le produzioni piacevolmente gustose e qualitativamente elevate hanno come effetto la diffusione nel mercato per passaparola. Il consumatore entusiasta del prodotto è spinto naturalmente a trasmettere ad altri la buona esperienza . La Coalma ha riscontrato in tale meccanismo una opportunità di crescita notevole. Questo è il motivo per cui la Coalma pur avendo investito nei media solo raramente, in Italia e in special modo in Sicilia, ha una vasta clientela. In questo modo la Coalma riesce ad offrire un'ottima qualità a prezzi convenienti.
Gli stessi valori guida oggi trainano le attività della Coalma Spa che ,utilizzando le opportunità che l'Information Technology mette a disposizione, intende sempre più rafforzare il rapporto con i proprio clienti; la creazione del nuovo sito e l'apertura ai social network è il mezzo con cui dialogare e interagire meglio con i propri Clienti e con i non-clienti. Ciò con la volontà di garantire sempre più la soddisfazione dei primi e avvicinare gli altri.
Oggi il termine "Qualità" riferito ai prodotti alimentari ha assunto diverse accezioni. Si utilizza la stessa parola per riferirsi alla sicurezza del processo produttivo. Si dice "Qualità" anche per parlare della piena soddisfazione del prodotto consumato. Coalma come filosofia d'impresa vuole perseguire la qualità in tutte le sue accezioni. Inoltre vuole mantenere dei prezzi al pubblico il più interessanti possibile limitando tutto ciò che non influisce direttamente sulla qualità dei propri prodotti




GNOCCHI CON TONNO COALMA E MELANZANE

"Un primo piatto che sposa bene il sapore del mare con la delicatezza degli gnocchi fatti in casa"

 

 


INGREDIENTI PER 5 PERSONE:
5 /6 PATATE MEDIE
FARINA Q.B
UN UOVO
UN CUCCHIAIO DI CONCENTRATO
SALE Q.B
NOCE MOSCATA


PER IL CONDIMENTO :
UNA SCATOLETA DI TONNO COALMA 
UN FILO DI OLIO EXTRA VERGINE
UNA MELANZANA
OLIVE NERE



 LESSATE LE PATATE ,SCHIACCIATELE ,FATELE RAFFREDDARE

 

 AGGIUNGETE IL CONCENTRATO DI POMODORO NELL'IMPASTO
 AGGIUNGETE L'UOVO E AMALGAMATE CON LA FARINA

 FATE UN PANETTO,POI DEI SALSICCIOTTI CON L'IMPASTO E TAGLIATE A TOCCHETTI
 FATE UN PICCOLO BUCHETTO NEL GNOCCO ,AIUTERA' IL SUGHETTO AD AMALGAMARSI BENE,LESSATE GLI GNOCCHI IN ACQUA BOLLENTE SALATA,UNA VOLTA VENUTI A  GALLA SCOLATELI

  AMALGAMATE GLI GNOCCHI CON LE MELANZANE PRECEDENTEMENTE FATTE A CUBETTI E FRITTE IN UN POCHINO DI OLIO; SGOCCIOLATE DALL'OLIO IL TONNO COALMA www.coalma.it e AGGIUNGERLO AGLI GNOCCHI SFILACCIANDOLO UN PO',INFINE DELLE OLIVE NERE ,SE VI PIACCIONO ANCHE DEI CAPPERI E ...BUON APPETTITO.

Un ringraziamento all'azienda COALMA  che mi ha dato modo di conoscere i loro prodotti e proporvi una ricetta gustosa,in seguito avrò modo di fare altre ricettine ...

 


Servizio Clienti

Ti ascoltiamo

Sede Legale:
Via Tiro a segno, 70
90123 Palermo
email: info@coalma.it


Punto vendita:
Via Ponte di mare, 3
90123 Palermo
email: info@coalma.it
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La pizza col cornicione ripieno

Mi piacerebbe tanto appartenere al gruppo delle super-organizzate.Quelle alle quali se chiedi un appuntamento ti rispondono:"Aspetta che devo guardare l'agenda,vediamo... ti inserisco tra la ceretta  alle ascelle e il corso di danza del ventre".E veramente ti inseriscono lì e riescono a rispettare in maniera quasi maniacale quella maledetta scaletta.
Io l'agenda ce l'ho discretamente piena,tra impegni mattutini,lavoro pomeridiano e miei sacrosanti svaghi.Ma mantenere l'esatto ordine cronologico dei miei impegni è una Mission Impossible degna del miglior Tom Cruise.E' più forte di me,sono sovversiva nel midollo,nei pori e pure nell'ombelico.Ed il bello è che applico un autosabotaggio proprio nei miei confronti.Ed ecco che una giornata con incasellati numerosi impegni salta,anzi Zompa per dirla alla romana come una mela che incontra la dinamite.E la dinamitarda sono sempre e solo io.Colpa dell'astrologia?Sono una Gemelli,svagata e fantasiosa per natura,poco realista e tanto "fumogena".
Devo dire che anche il destino ci mette lo zampino però eh?Non sono totalmente colpevole!
Prendiamo stamattina ad esempio.Una mattinata come tante,iniziata bene,con diecimila cose da comprare perchè avevo una carovana di adolescenti affamati a pranzo.Compra il tovagliato con relativi accessori abbinati,compra i viveri,corri a casa per stendere la pizza....ok,ce la posso fare.Ho due ore per imbastire un pranzo per dieci,per sistemare la tavola,la casa,per mettere al sicuro la gatta.
Tutto è successo all'improvviso.Un dolore lancinante come una scarica elettrica dal dente al cervello.Un tutt'uno,infido e potente.Erano le undici.La signora "Cose belle della vita"(mio alter ego) che come un razzo mi porta dal dentista,io che aspetto sentendomi ripetere la solita cantilena "Ma non sembra che stai così male,sei serena,sorridente".E che due palle.Io non grido,io non piango e se mi scappa una risata ( mi sono fatta tutto il travaglio ridendo) me la faccio,salvo poi pontificare in greco arcaico.Sono fatta così,ma soffro come tutti gli altri!!
Aspetto per un'ora e mezzo,oddio mi esce la piccola dall'asilo,non faccio in tempo,la mia amica corre a prendermela,me la porta ,aspetta,si dà il cambio con mio marito.
Tredici e quaranta finalmente a casa.Alle due arrivano gli adolescenti affamati.Venti minuti di tempo. Ce la posso fare.E ce la faccio.Con la lingua di fuori come un San Bernardo alle Maldive.
E doveva essere una delle giornate più organizzate della mia vita......


Vi lascio due ricette salate protagoniste del pranzo di oggi.
Una è un rotolo salato che potrete farcire come meglio credete.Io sono andata sul classico e ho scelto il prosciutto cotto e fette di edamer.L'altra è una semplicissima pizza margherita.La particolarità?Il cornicione ripieno di scamorza dolce.Una vera bontà.

Rotolo intrecciato salato

per la pasta:

325 gr farina
1 bustina di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
200 ml latte
1 uovo (il bianco per l'impasto il rosso per spennellare)
3 cucchiai di olio d'oliva
1/2 cucchiaino di sale

per la farcitura:

200 gr prosciutto cotto
150 gr edamer


Sulla spianatoia infarinata mettete la farina a fontana e unite tutti gli ingredienti che occorrono per l'impasto,compreso il bianco d'uovo.lavorate fino ad ottenere un impasto omogeneo e ben lavorabile.Mettetelo a raddoppiare di volume al caldo (ci vorranno all'incirca due ore).Volendo potete semplificare il tutto utilizzando la macchina del pane,programma impasto e lievitazione.
Trascorso il tempo del raddoppio,prendere suddetto impasto e lavorarlo brevemente.Stenderlo a rettangolo farcirlo con la farcia preferita e arrotolarlo.
Far lievitare per altri venti minuti,spennellare con il tuorlo e infornare a forno caldo (200 gradi ) per una mezz'oretta circa.




Pizza col cornicione ripieno

impasto:

500 gr farina
1 bustina di lievito di birra
1/2 cucchiaio di sale
1 cucchiaio di zucchero
3 cucchiai di olio extravergine
220-250 ml acqua

per la farcitura:

100 gr scamorza
salsa di pomodoro pronta
1 mozzarella di bufala

Impastare tutti gli ingredienti per la base della pizza e far lievitare per due ore circa (fino al raddoppio).Trascorso il tempo necessario,riprendere l'impasto e rilavorarlo brevemente.Stenderlo in una teglia da forno con il bordo che eccede la teglia stessa,cospargere di salsa di pomodoro insistendo soprattutto sui bordi.Su questi metterci la scamorza a fettine e ripiegare il bordo su se stesso.Mettere la pizza a cuocere in forno caldo (220 gradi).trascorsi dieci minuti,aggiungere la mozzarella di bufala e completare la cottura.





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I pangoccioli


I pangoccioli, a dir la verità, non mi hanno mai ispirato, né attratto, il perchè non lo so... forse perchè tutto ciò che di lievitato è industriale, preferisco farlo da sola.

E nemmeno so se questi sono uguali agli originali, in realtà spero siano migliori.

Perché li hai fatti, si starà chiedendo qualcuno?







Un grazie speciale a Linda per le foto e la realizzazione, con lievito di birra
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La torta fragole e chantilly e l'ecologia

Ho rispetto per l'ambiente.
Sissignore.
Non butto le cartacce a terra.
Sissignore.
Non butto le gomme a terra.
Sissignore
Il buco dell'ozono mi inquieta tanto quanto i cinghiali radioattivi di qualche settimana fa.
Quindi nell'ordine ho eliminati gli spray dannosi ,butto le batterie nei contenitori appositi e osservo un minuto di silenzio per il destino di suddetti cinghiali.
Ho cercato anche di eliminare gli insetticidi chimici.Citronelle ,gerani e piante di melissa ornano i miei balconi.A volte ci ungo le mie figlie.
No,non sono consenzienti.
Ma a casa mia vige la democrazia.
Io sono la madre e decido.
Punto.
Ho messo il geranio zonale e quello parigino.
Ho piantato il basilico e sistemato anche tutti i miei cactus vicino le finestre.
No,non sono repellenti per le zanzare..ma hai visto mai che passando si pigliano una bella spina tra il pancreas (ma ce l'hanno il pancreas le zanzare?) e la cistifellea.
Sono preparata nevvero?
Ecco,l'unica nota stonata è che tra i vari insetticidi naturali non avevo considerato il gatto.
Per carità di giorno è una gran cosa.Come una mosca varca la porta di casa parte direttamente il Requiem di Mozart perchè alla cara Bellatrix nulla e niente sfugge.
Il problema è la notte.Stanotte,per essere precisi.
Alle 03.17 uno tsunami mi ha investito lo stomaco.Ho pensato a catastrofi immani, all'anta dell'armadio caduta proprio su di me,alle figlie trasformatasi in Erinni furiose e invece...
E invece era solo lei che aveva intravisto nel buio una di quelle zanzare che fanno pensare più ad un elicottero che ad un insetto .Beh,usava il mio stomaco come trampolino di lancio.Prendeva la rincorsa dall'altro capo del letto,saltava giustamente mio marito per poi planare sul mio stomaco e gettarsi sul muro.Per poi ricominciare.
Ecco,sono giustificata nel dire che gli insetticidi naturali mi piacciono fino ad un certo punto?

Quanto ci vuole a fare una torta per delle occasioni speciali?per un pranzo domenicale,un compleanno o semplicemente per festeggiare di essere vivi?
Non ci vuole molto,soprattutto in questo caso..Basta una genoise come base,una crema mousseline ,uno sciroppo e della panna e fragole per decorare.
(ricetta tratta da orientcuisine,recettes gourmades)

Torta fragole e  chantilly

per la genoise:

 4 uova
150 gr zucchero
150 gr farina
1/2 cucchiaino di lievito per dolci

per la crema mousseline:

250 ml latte
70 gr zucchero
30 gr maizena
1 uovo
1 goccia di essenza di vaniglia o mezza bustina di vanillina
100 gr burro morbido

per lo sciroppo:

200 ml acqua
150 zucchero

per la decorazione:

500 gr fragole
500 ml panna da montare
1 cucchiaio di zucchero

Iniziamo con il preparare lo sciroppo.Prendiamo l'acqua e lo zucchero,mettiamoli in un pentolino e facciamoli bollire insieme per una decina di minuti.Spegniamo e facciamo raffreddare.Mentre lo sciroppo bolle,prepariamo la genoise.Mescoliamo le uova e lo zucchero fino a che saranno ben montati.Setacciare la farina con il lievito ed aggiungerli piano piano al composto di uova e zucchero per non farli smontare.Mettiamo in uno stampo imburrato e infarinato (il mio misurava 24 cm) e cuociamo in forno caldo per venti minuti,mezz'ora.
Mentre la torta cuoce prepariamo la crema:in un pentolino mescolare l'uovo,il latte,lo zucchero,la vaniglia e la maizena.Mettere su fuoco dolce.Portare ad ebollizione e far cuocere per tre minuti,sempre mescolando (se dovesse formar grumi non dovete far altro che darle una bella frullata con il frullatore ad immersione).
Una volta pronta togliete dal fuoco,e incorporatevi 30 gr di burro togliendoli dai 100 previsti per la crema.mescolate e fate raffreddare.Intanto la genoise sarà pronta e raffreddata.Tagliatela in due e bagnate con lo sciroppo di acqua e zucchero.
Riprendete la crema ormai fredda,incorporatevi il restante burro e sbattete per alcuni minuti in modo tale da farla diventare soffice e ben areata.
Stendetela sulla parte inferiore della genoise,prendete alcune fragole da quelle previste,tagliatele a pezzetti e affondatele nella crema.Coprite con la calotta superiore della torta.
A questo punto montate la panna prevista per la copertura con il cucchiaio di zucchero e decorate con la sac-a-poche,unendo anche le fragole rimaste a vostro piacimento.





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I Twabaa e la pigrizia dell'homemade

A volte capita.
Ma no,non a volte.
Non è che perchè si è foodblogger si abbia una specie di investitura papale.La foodblogger può anche aver voglia di non cucinare.E vista l'appartenenza al cromosoma XX  può non aver voglia di cucinare ma contemporaneamente aver un certo languorino,"non proprio fame ma voglia di qualcosa di buono".
Ma la qui presente e nullatenente Emporio 21 non ha a disposizione il mitico Ambrogio della pubblicità dei Ferrero Rocher,quindi deve :o far finta di nulla(ma mentre nella maggior parte delle case vige il detto:Al cuor non si comanda,a casa mia va per la maggiore:Alla pancia non si comanda) oppure alzare le molto onorevoli terga e realizzare qualcosa con le proprie sante (giammai) manine.
E allora tre uova svogliate incontrano una ciotola sonnacchiosa.Non peso nulla..uso un bicchiere per l'olio e lo zucchero e poi giù tanta scorza di limone come se piovesse .Arriva la farina,la unisco mano mano finchè gli altri ingredienti ne hanno abbastanza e poi un pò di lievito.Cinque,solo cinque minuti sono trascorsi.
La materia c'è,ora manca la forma
Un piccolo pezzetto di pasta altrettanto svogliato e la punta di un mestolo di legno.Faccio una pallina,appoggio sulla spianatoia e infilo al centro..va beh,non ho voglia di essere precisa, magari un pò più su o un pò più giù,ecco ci infilo il manico della "cucchiarella" di legno e giro giro,e come per magia si forma un biscotto con il buco al centro.E cosi via E poi inforno e aspetto solo dieci minuti.
Dieci minuti per preparare un thè,per scegliere qualche bella pagina da leggere.Dieci minuti per sentirmi soddisfatta di me stessa.Pochi ingredienti,poco tempo.Ma un risultato buono,leggero.Un profumo che sa di casa,che sa di buono.
Perchè l'home made è uno stile di vita,ma anche una coccola.
Ma non è detto che sia anche un processo lungo.
Basta poco,che ce vò!
.Potete sostituire la scorza del limone con dello zenzero o semini di cardamomo.


Twabaa

3 uova
1 bicchiere di zucchero
1 bicchiere di olio di mais
1 scorza di limone grattugiata
1/2 bustina di lievito
farina quanto basta

olio e zucchero per spennellare

Mescolare con le fruste elettriche uova e zucchero.Unire l'olio,il limone e la farina tanta quanta ne occorre.Infine aggiungere il lievito.
Staccare un pezzettino di pasta,formare una pallina.Prendere un mestolo di legno,infilare la punta del manico al centro della pallina,appoggiare su un piano infarinato e formare un buco girando velocemente.Continuare fino ad esaurimento dell'impasto.
Spennellare i biscotti ottenuto con dell'olio,cospargere di zucchero semolato.Infornare a forno caldo (180 gradi) per una decina di minuti.Se al termine del tempo di cottura sono ancora pallidi,azionate per due minuti il grill.





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Seven Benefits of Drinking Coffee

It makes you smarter. It can not only keep you awake, but can make you smarter as well. The active ingredient in coffee is a common stimulant -- caffeine, which has been found to be effective on the brain and emotions. It blocks the neurotransmitter in the brain, thus playing its effect of stimulation. Therefore, it is beneficial to improving moods, reaction time, memory, alertness and cognitive ability.It helps burn fat and enhance the physical performance. Let me make it clear why caffeine is the most economical fat-burning way. It has certain effect of stimulation on the central nervous system. Moreover, it works well for raising the metabolic rate and boosting the mechanism of sports including metabolizing fatty acids from fat tissues.It lowers your risk of Type II Diabetes. In the observations, drinking coffee is associated with an effectively reduced risk of type 2 diabetes, which ranges from 23% to 67%. 18 studies have been carried on 457,922 participants. It indicates, every extra cup of coffee per day can decrease this rick by 7%. In addition, people who drink several cups a day are the least likely to become diabetic. The more coffee they drunk, the lower their risk.It decreases your risk of Alzheimer's and Parkinson's. It does not just make you smarter in short time, but protects your brain as well in your old age. Alzheimer's is the commonest neurodegenerative disorder as well as the main cause of dementia, followed by Parkinson's that is characterized as the death of brain nerve. It has been found in the study that drinking coffee can decrease the risk of Alzheimer's by 60%, Parkinson's by 32%-60%.It is extremely good for your liver. Liver is the most important human organ, where carries out hundreds of functions in our body. In modern life, excessive alcohol and sweets can do certain harm on lover. Cirrhosis is the last stage of liver damages, which is caused by alcoholism or hepatitis. Finally, scars would take place of all the liver tissues. In many researches, coffee appears to be protective against certain liver disorders. For people who drink at least four cups of coffee per day, it can lower the risk of liver cancer by 40% and cirrhosis by as much as 80%.It reduces your risk of dying. Most believe that coffee is not so good for our health. Unsurprisingly, the truth is always under a suspension when it is just raised. In two prospective epidemiological studies, drinking coffee has been associated with a lower risk of death.It is enriched with nutrients and antioxidants. It is far more than black beverage. Coffee beans are rich in considerable nutrients like vitamins and minerals. That's not all! It contains a decent amount of antioxidants, which is the biggest source of antioxidants in the modern diet.Sophie Gong Photo You can enjoy a tasty afternoon tea with a piece of cake, a cup of coffee and fruta planta without worrying about gaining weight. Rate this Article

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Sophie Gong has published 15 articles. Article submitted on April 11, 2013. Word count: 465

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Coffee Machines to Rent

Coffee machines are more of a necessity today in offices. Coffee is the world's most popular beverage and it is the part and parcel of numerous people. There are many who need a cup of coffee without fail in order to work through the day. There are also many who go through three to four cups of coffee per day. Needs may vary but there is no denying that coffee is extremely popular and it has become a must in office settings. This is the reason why coffee machines are important. You can't expect your employees to go the nearby cafe at least twice a day. That will waste a lot of time and it won't even be feasible. Instead of that, you can set up a coffee machine and your employees will be at ease.

You may say that coffee machines are too expensive for you. Sure, they can be a little more than affordable but you don't really have to buy them! There are many coffee machines to rent today that you could choose from. If you look online, you will find a number of rental companies offering a wide variety of coffee machines on rent. There are many different advantages of choosing them for rent. The main advantage is that you will save a lot of money. Besides that, there are many good companies that will offer you services alongside. They will send an expert regularly to check the coffee machine and to see whether it is working well enough. If there are many minor problems, the expert will fix them immediately so that the coffee machine runs smoothly for a long time.

However, it would be wrong to not care for the coffee machine you rent by yourself. If you end up damaging the unit, you will have to pay to the rental company. This is why it is very important to ensure that the coffee machine is well taken care of. Remember that the machine is not rightfully yours. It is yours temporarily and as long as it is yours, you should make sure that it is maintained properly. That is completely your responsibility. Despite proper maintenance if something goes wrong, you can always call the rental company for help. A good company will understand that it was not your fault and not because of poor maintenance.

You may have realized by now that choosing a good company for coffee machines to rent is vital. Hence you should take special care of that. Carry out some research online and you will end up with a reputed one for sure. There are many such sites for you to choose from. All you have to do is look through their website and go through various testimonials. That will give you a good idea. Out of the shortlisted companies, choose the one that offers more variety and affordable rates. When it comes to choosing, choose a machine that suits the requirements of your office such as the number of employees, the space available, the type of beverage, and so on.

Just Coffee supplies the best coffee from around the world. We have an excellent range of beans and filter coffees providing our customers with the finest flavours and we also provide coffee machines to rent.
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                                     DELIKATESSE...GUSTO D'AUTORE





Ciao a tutti!! oggi vi volevo far conoscere dei  prodotti deliziosi di una azienda  familiare fondata nel 1991 ,situata nella splendida provincia di Salerno,alle pendici del Vesuvio,vicino allacittà storica di Pompei ed alla meravigliosa Costiera Amalfitana.
Producono una vasta gamma di prodotti di alta qualità tra cui:
-CONSERVE DI TARTUFI BIANCHI E NERI
-CONDIMENTI
-SALSE PARTICOLARI
-SUGHI PRONTI
-GELATINE DI VINO
-CONFETTURE DI FRUTTA DI BOSCO E DI ORTAGGI
-UVETTA E CASTAGNE IN ACETO BALSAMICO
-SOTT'OLI
-PATE'
-DESSERT
-ZUPPE PRONTE
-CEREALI LESSI
-LEGUMI LESSI

I prodotti possono essere etichettati a marchio del cliente o dell'azienda .
Per maggiori informazioni:

www.delikatesse.com 
e-mail info@delikatesse.com
DELIKATESSEs.r.l.
Via della Fratellanza,2
84086 Roccapiemonte
Salerno
tel +39081935375
fax +390815145500


L'azienda mi ha gentilmente fatto omaggiato di questi prodotti deliziosi:
-MARMELLATA DI ARANCE
-MARMELLATA DI LIMONI
-SUGO ALLA SICILIANA







 VEDIAMO COSA HO PREPARATO CON LE MARMELLATE....



                BISCOTTINI DI PASTA FROLLA AL PROFUMO D'ARANCE





PREPARIAMO LA FROLLA CON QUESTI INGREDIENTI:

-BURRO 140 GR
-FARINA 180 GR
-ZUCCHERO 70 GR
-2 TUORLI 
- VANILLINA

AGGIUNGERE ALLA FARINA IL BURRO FREDDO

AGGIUNGERE I TUORLI


 AGGIUNGERE UN Pò DI SCORZA DI LIMONE


 AMALGAMARE IL TUTTO E FORMARE UN PANETTO E METTERLO IN FRIGORIFERO


 FORMARE TANTI CILINDRI ,TAGLIARE A TOCCHETTI E FORMARE CON IL DITO  IL BUCO IN MEZZO CHE SERVIRà PER METTERE LA MARMELLATA






INFORNARE A FORNO GIA' CALDO 200° PER 15 MINUTI


 FARCIRE I BISCOTTI DOPO CHE SI SONO RAFFREDDATI UN POCHINO



 SPOLVERIZZATE CON ZUCCHERO A VELO



SE AVETE DELLA MARMELLATA ALLE FRAGOLE O CILIEGIE  FARETE UN BEL CONTRASTO.  



                                   ARROTOLATO AL LIMONE &ARANCIA








 INGREDIENTI


- 5UOVA
-FARINA 100 GR
-ZUCCHERO 140 GR
-10 GR DI MIELE
-MARMELLATA  DI LIMONI E ARANCE  www.delikatesse.com





 MONTATE GLI ALBUMI A NEVE NON FERMA CON 50 GR DI ZUCCHERO



IN UNA CIOTOLA METTETE I TUORLI,90 GR DI ZUCCHERO,IL MIELE E L'AROMA AL LIMONE 









INCORPORATE GLI ALBUMI ,E MESCOLATE DAL BASSO VERSO L'ALTO 





INCORPORATE A PIOGGIA LA FARINA



METTERE IL COMPOSTO IN UNA PLACA DA FORNO,LIVELLARLA,INFORNARE A FORNO GIA' CALDO MODALITA' STATICO,A 220° PER 7 MINUTI


SPOLVERIZZARE LA SUPERFICIE CON DELLO ZUCCHERO E COPRIRE CON DELLA PELLICOLA PER MANTENERE L'UMIDITA' ALL'INTERNO,PER RIUSCIRE AD ARROTOLARLO,E LASCIARE RAFFREDDARE.


FARCIRE CON MARMELLATA  DI LIMONI E  DI ARANCE  www.delikatesse.com

 ARROTOLARE IL ROTOLO E SPOLVERARE DI ZUCCHERO A VELO,CIò CHE FA LA DIFFERENZA DI QUESTE MARMELLATE è CHE CONTENGONO  DELLE SCORZETTE DI ARANCE E LIMONI ,E NON UN CONCENTRATO DI ZUCCHERO BENSI' RIMANE INALTERATO IL SAPORE NATURALE DEGLI AGRUMI...alla prossima !!!
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