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Torta Amor Nocciola e i bulloni

Chi è che riavvita i bulloni a casa vostra?
Lo vedi Mò che succede ad esagerare con i brindisi,direte voi?Se continui di questo passo a Capodanno c'arrivi con la cirrosi epatica cantando Vecchio scarpone!
Tranquille,sto bene e sono sobria.Anche perchè non è che io sia molto dedita a Bacco.E manco a Tabacco,ma va beh questo è un altro discorso......
Io voglio realmente sapere chi riavvita 'sti bulloni a casa vostra.Ma non quelli d'acciaio.
Quelli del vostro rapporto.
Ieri mi è capitata tra le mani un'intervista a Francesca Valiani,moglie di Jovanotti.Musa ispiratrice delle sue canzoni d'amore.Donna fortunata per carità.Avercelo un uomo che dopo vent'anni anzichè chiederti dove  stanno i calzini,ti dedica frasi come:"...a te che hai reso la mia vita bella da morire,riesci a render la fatica un immenso piacere,a te che sei il mio amore grande e il mio grande amore..."Roba da farsi cariare tutti denti!
L'intervista si lascia leggere con piacere perchè è una donna senza dubbio profonda...ma poi arriva una domanda.
Perchè state bene insieme?
E qui il concetto che mi ha fatto girare le zucchine con il turbo azionato.
La Valiani risponde che il rapporto cambia con il tempo e fin qui ci siamo.
E' tutta una questione di lavoro quotidiano,di messa a punto.E come darle torto!
Ma nella coppia( e qui inizio a fumare dalle narici) nella coppia c'è sempre uno che che si dedica alla manutenzione dell'amore.Uno che si accorge,scruta,riavvita i bullloni che stanno mollando.Attenzione ,tempo,pensieri da parte di uno solo della coppia.
Ora, nella mia testolina abitata da Mr.Superstite (troverete la sua storia QUI) questo concetto fatica ad essere compreso.
L'amore ha bisogno di continue attenzioni,di passeggiate in punta di piedi sulle emozioni dell'altro.Ci sono periodi di grande amore come periodi di furiosi scontri...ma i famosi bulloni si avvitano a vicenda.
Un giorno io,l'altro tu.Con pazienza ed estrema attenzione.
Ma da parte di entrambi.Non capisco il concetto di uno che non si accorge e dell'altro che gli corre dietro,lo aggiusta,SI aggiusta in base alla marea del momento....
E' un percorso ad ostacoli una storia d'amore che si percorre mano nella mano o l'un contro l'altro armati,ma insieme.
Ed entrambi con il cacciavite in mano.
E voi?Chi riavvita questi bulloni  nella vostra coppia?

Oggi un dolce rustico e gustoso,ottenuto giocando con la ricetta originale dell'Amor Polenta.
Buon inizio settimana amiche!

Torta Amor Nocciola

130 gr zucchero a velo
100 gr burro a temperatura ambiente
3 uova
65 gr farina bianca
65 gr farina di mais finissima
40 gr nocciole tritate
1 cucchiaio di rhum
1/2 bustina di lievito vanigliato

Montare per cinque minuti lo zucchero a velo con il burro.Unire le uova una alla volta e mescolare per bene.Unire le nocciole,il rhum e le farine setacciate insieme con il lievito.
mettere l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata e cuocete in forno a 180 gradi per una quarantina di minuti.fate raffreddare e decorate con lo zucchero a velo.

reade more... Résuméabuiyad

La Torta al Ferrero Rocher e Marte

Questo è l'ultimo post che scrivo e sarò anche breve e concisa.
La decisione l'ho presa e non torno indietro.
Finalmente...cioè ehm....ma perchè vi chiederete.
Perchè prendo la valigia di cartone ed espatrio.Me ne vado.
Ma dove?
Vado su Marte.Del resto la sonda Curiosity ha appurato la presenza di acqua,zolfo e composti organici nel pianeta?Ecco,quindi ci posso andare.L'acqua la bevo,per lo zolfo mi tappo le narici e con gli organici qualcosa ci tirerò fuori.Che dite,la temperatura è sui -140 gradi?Fa niente, 'na sciarpetta in più ma io me ne devo andare.
Ma perchè?
Perchè se entro ancora dentro un supermercato in questi giorni rischio di infilare un panettone in bocca a tutti e volendo pure una bottiglia di spumante e tanti cari auguri.
Ma ,ditemi,sta arrivando Natale o una guerra?
Mi sono trovata in mezzo  a due tizie che a suon di parolacce si stavano litigando l'ultimo panettone in offerta e ci stavo rimettendo un dente.Quindi siccome non intendo andare in giro a fare la spesa in tenuta antisommossa,me ne vado.
"Mi faccia trecento chili di prosciutto ,mi raccomando ...tagliato fine"
Minkia e quanti siete?In quattro ma non si sa mai.
Non si sa mai??????
Ecco,questo è il quadro.E io me ne vado.Poi mandatemi una mail e fatemi sapere quando si firmerà l'armistizio tra umani e panettoni, cosi torno.
Forse. ^_^

Oggi vi presento una torta di compleanno,fatta per l'unico rappresentante della combinazione cromosomica XY della Emporio 21 family,ovvero mio marito.!!
E' una specie di pan di spagna ma molto più leggero e una farcitura a base di crema al Ferrero Rocher.E poi panna,panna ,panna come se piovesse.(Ricette tratte da Cookaround:pds di raff e crema di jayashanti)
Ciao belle!!

Torta di compleanno al Ferrero Rocher

per la base:

3 uova
120 gr zucchero
1 bustina vanillina
75 gr farina
50 gr amido di mais
1/2 bustina lievito per dolci
50 gr burro
1 pizzico di sale
3 cucchiai di acqua calda

per la crema al Ferrero Rocher:

1 confezione di panna da cucina
400 gr nutella
120 gr nocciole tritate
1/2 pacco di wafer alla nocciola sbriciolati

per la bagna:

250 ml acqua
80 gr zucchero
1 pizzico di vanillina.

per la base:
Fate fondere e raffreddare il burro.
Separate i tuorli dagli albumi.
Montate a neve ben ferma gli albumi con 40 gr di zucchero e mettete da parte.
Montate i tuorli con 3 cucchiai di acqua bollente,aggiungete gli 80 gr di zucchero e continuate a montare la massa per cinque minuti.Unite la vanillina e il sale.Setacciate la farina con il lievito e l'amido di mais e versate sopra il composto di tuorli.Mescolate per benino e unite poi gli albumi,facendo attenzione a non smontare il tutto.Per ultimo unite il burro fuso.Mettete l'impasto in una tortiera (massimo 24 cm) imburrata e infarinata e fate cuocere a 180 gradi per una mezz'oretta.Tirate fuori e fate raffreddare.
Per la bagna:
Mettete l'acqua,lo zucchero e la vanillina in un pentolino e portate ad ebollizione.Fate bollire per una decina di minuti e fate raffreddare.
Per la crema:
in un contenitore mettete le nocciole tritate,la panna ,i wafer sbriciolati e la nutella.Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.

Composizione della torta:
tagliate la base in due.Sulla parte inferiore spruzzate lo sciroppo di zucchero fino a rendere morbido il tutto.Spalmatevi la crema al Ferrero Rocher.
Prendete l'altra parte della base,ammorbiditela con lo sciroppo e ricomponete la torta.
Sulla base in alto unite ancora dello sciroppo di zucchero e procedete poi alla decorazione.
Io in questo caso ho usato 500 ml di panna da montare zuccherata e una tavoletta di cioccolata fondente da 200 gr.Con una parte ho fatto le decorazioni al cioccolato ,con l'altra invece l'ho grattugiata ed ho ottenuto cosi le briciole da spargere sulla superficie.


reade more... Résuméabuiyad

Mini brownies marmorizzati e i cervi piatti

La mia non è una famiglia normale.Anzi,è decisamente fuori dalle righe.Il più equilibrato nella sua follia è senza dubbio mio marito.Dopo vent'anni ancora appoggia,sostiene e incoraggia le mie impennate improvvise divertendosi come un pazzo.E'senza dubbio la colonna della famiglia  anche se da quando è arrivata la gatta,si trascina stancamente e a ogni specchio si guarda e  fa quattro con le dita,scuotendo la testa con rassegnazione.
Quattro cosa?Quattro femmine in una casa.Non bastavamo io e le bimbe.Anche la gatta.
Ormai è in minoranza netta.Quattro ormoni impazziti.
Vogliamo parlare della gatta?E' snob,e non perchè è di "marca" come dice la mia carota grande.Perchè è proprio strxxxa inside,nel profondo.Sempre con quelle chiappe ritte se il mangiare non è di suo gradimento,ti guarda dal'alto in basso con quegli occhioni blu e non ti si fila manco a pagarla oro,se non lo decide lei.
E la pre-adolescente bohemienne ?
Un autunno intero con cinquanta gradi all'ombra trascorso con il cappellino alla "pittrice esistenzialista francese".Ma non hai caldo,dicevo io?Sei antica,mi rispondeva lei.Ora che sono due mattine che pigliamo l'ascensore insieme a pinguini,buoi muschiati e trichechi (per non contare l'orso bianco parcheggiato qui sotto)..esce cosi,senza cappellino.Sono antica io o un pò stupidina tu?Il look va cambiato mamma.Metti un altro cappello,mettiti una cloche,un burka,un turbante ma copriti.Sbruffa.Ho capito,sono antica.
E la piccola?
Ci sto lottando da ieri.Mentre la grande è sul genere "artista" svagata,geniale,sulle righe...la piccola è altresì soprannominata "commercialista".Precisa,realista,oggettiva e cocciuta.
Soprattutto cocciuta..
Prima cosa:è tornata dall'asilo affermando la non esistenza della parola cerbiatto.Come non esiste?No,si dice cervo piatto.Ma non ha senso,dico io.Tu non hai senso,mi ha risposto,io so leggere.Ma non sai leggere,hai cinque anni.Fa niente,dice lei.
Aggiornate quindi i manuali di zoologia.Alla voce cerbiatto,sostituite il cervo piatto.
Seconda cosa.I re magi.Arrivano in scooter.Come arrivano in scooter?certo,altrimenti come fanno ad arrivare da Gesù bambino?ma non esisteva lo scooter.Antica,m'ha detto.Tu sei antica (la sorella insegna).Io sono moderna.
E non c'è verso di farla ragionare.L'ho beccata che giocava con il presepe e per spostare i re Magi,con la bocca faceva il verso dei motorini.
Di me non vi parlo.Ormai siete abituate ai miei deliri quotidiani!!Ogni tanto mi verrebbe da chiedere a Babbo Natale di farci rinsavire un pò...ma poi mi guardo intorno,guardo il mio microcosmo fatto di cappellini,gatte snob, Re magi con lo scooter accompagnati da branchi di piccoli cervi piatti e mi rendo conto di essere veramente in paradiso!!
oggi ricettina veloce e molto gustosa.Mini brownies!(ricetta originale Dans vos assiettes)

Mini brownies marmorizzati

Ingredienti:

150 gr burro fuso freddo
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
120 gr zucchero
2 uova leggermente sbattute
1 uovo (per la crema alla ricotta)
125 gr farina
250 gr ricotta

Al burro fuso freddo aggiungere i cucchiai di cacao amaro,60 gr zucchero e mescolare.Aggiungere le due uova sbattute e la farina.Versare questo impasto in una tortiera e livellare per bene.
Mescolare la ricotta con i 60 gr di zucchero e l'uovo .Deporre questa crema a cucchiaiate sull'impasto al cacao per creare l'effetto marmorizzato.Cuocere in forno caldo a 180 gradi per una mezz'oretta.Al termine far raffreddare e tagliare a piccoli quadratini.(il dolce va lasciato riposare per almeno due tre ore,il gusto ne guadagna!)

reade more... Résuméabuiyad

Mousse al mascarpone,arance e sbrisolona e il Multitasking

Il primo aggettivo che vi viene in mente se vi dico donna?
Il mio è MULTITASKING.E provate a dirmi che non è vero.
Ce li vedete i vostri partner a preparare l'arrosto mentre con una mano vi stirate i capelli,con un piede cullate il dolce pargolo nella carrozzina e con l'altro rispondete al telefono?
Una donna nel corso della giornata è:
-Tassista (scarrozza i figli qui e lì e qualche volta anche il gentil consorte)
-Colf,e non barate dicendo che tanto avete la donna delle pulizie.Colf lo siete nel profondo.Perchè sfido ognuna di voi a non dare una piccola spolveratina,una passata ulteriore di folletto,un'aggiustatina al bagno nonostante la presenza della filippina.Siete femmine, è il vostro Dna che comanda non voi.
-Economista.Andate a fare la spesa vero?Ecco,farla e non rimanere in mutande è roba ormai di alta economia.Grafici,statistiche,piani cartesiani solo per stabilire qual'è il supermercato migliore.Quindi mi allargo:economiste e laureate in statistica!
-Cuoche,perchè anche una semplice minestrina per noi deve essere fatta ad arte
-Insegnanti pluri specializzate.E non è un discorso riservato solo a noi mamme.Nipoti,cugini e figli delle vicine.Dalle tre del pomeriggio dovete essere in grado di sapere la latitudine del paese di Stoccafisso nonchè quante linee passano per il punto Y e perchè Napoleone portava sempre la mano sotto la giacca.
-Dog -sitter.Perchè i pargoli studiano,il marito è in ufficio e quindi chi si occupa dell'esserino abbaiante dalla vescica gonfia?Voi!!ma diluvia!fa niente.Stivalone antipioggia,cloche sulla testa e impermeabile.Pazienza se vi scambieranno per una maniaca esibizionista.Il pelosetto deve fare i bisognini.
-Cestista di basket!Alle cinque del pomeriggio quando una carota ha il corso di danza e l'altra il corso di corno alpino alle cinque e un quarto e una a nord e una a sud della città,non è che le accompagnate...nooooooo,dal finestrino della macchina le lanciate direttamente a destinazione perchè il tempo è tiranno e la soluzione va trovata-Stesso dicasi per riacciuffarle e portarle a casa,con stuoli di amici da lasciare tutti a destinazione,come un Monopoli impazzito e senza passare dal via.Perchè il via è casa vostra e per ora alle otto di sera è ancora un miraggio...
Tutto questo,ogni giorno.E difficilmente vi serve l'agenda per tutte i vostri impegni.Il cervello e la memoria vi sostengono oltre l'inverosimile.
E il vostro compagno?Rientra stanco e tra girare il minestrone e rispondere al telefono deve stabilire un ordine di importanza perchè la contemporaneità delle azioni non è contemplata.Non ci riesce.Due cose da svolgere insieme è come la neve nel deserto.Non è cattiveria.E' che non sono programmati per questo.Forse sarà la costola mancante,ma è così!
Fin qui vi ho illustrato il processo fisico del multitasking,lo svolgersi di una normale giornata.
E quando vi trovate a dover risolvere i problemi psicologici di : d
- una quasi adolescente alla quale piace un ragazzo,ma questo ragazzo è innamorato di Y.Ma a Y piace Q.Ma a Q piace H.Ecco,provate a metterla insieme st'equazione!!Contemporaneamnete dovete sistemare l'annoso problema della piccola che litiga con un amichetto che le tira sempre i capelli e le ruba la merendina.Poi chiama vostra madre per lamentarsi del tunnel carpale e il marito in videoconferenza vi avvisa che ha l'acidità di stomaco.Lui?
E la donna multitasking no?
Vi riconoscete almeno in parte in questo allegro quadretto?
Ebbene,sappiate che abbiamo sbagliato tutto.
Da una recente ricerca di scienziati americani è risultato che non è la donna ad essere multitasking,ma l'uomo. Quindi d'ora in poi siete autorizzate a rilassarvi,a limarvi le unghie (una alla volta mi raccomando) mentre l'uomo di casa vi sostituisce in tutte le vostre attività!
Speriamo bene!! ^_^

Buon lunedi care amiche multitasking!!!
Oggi vi propongo il dessert fatto ieri con una mano mentre con l'altra giravo la polenta!!
Mousse al mascarpone,arance e sbrisolona.Buona e anche degna di essere presentata come dessert per le feste!
Con questa ricetta partecipo al contest di Morena Un dolce al mese-Gli agrumi!
(ricette tratte da Un dejeneur de soleil e Lo spilucchino)

Mousse al mascarpone,arance e sbrisolona

per la mousse:
250 gr mascarpone
100 gr zucchero
2 uova
succo e scorza di tre arance


per la sbrisolona:
200 gr farina di mais fine (fioretto)
180 gr farina
170 gr zucchero
200 gr mandorle con buccia
110 gr strutto
90 gr burro
2 tuorli
1 pizzico di sale
scorza limone                                                                                       

Per la mousse procedete in questa maniera :

Bollire   il succo,la scorza delle arance e 30 gr di zucchero per cinque minuti.Separate albumi e tuorli.Iniziate a montare questi ultimi e aggiungetevi lo sciroppo di arance.Unite il mascarpone, gli albumi montati a neve,mescolate con attenzione e riponete in frigorifero per almeno due ore.

Per la sbrisolona:

Frullare 150 gr mandorle con 50 gr di zucchero.
In una ciotola unire a queste mandorle tritate il restante zucchero,le farine,il burro con lo strutto e tutti gli altri ingredienti.Iniziate ad impastare con le dita avendo cura di lasciare l'impasto piuttosto grossolano,con dei grumi all'interno.Inserite l'impasto in una tortiera rivestita di carta forno.In superficie mettete i 50 gr mandorle rimaste e infornate a 180 gradi per una mezz'oretta.Fate raffreddare.

Composizione della mousse:

Dividete la sbrisolona in due parti.Una sbriciolatela con le dita.Prendete il contenitore per la vostra mousse.Rivestitene il fondo con un pò di sbrisolona "sbriciolata",unite la mousse fino al centro.Mettete altre briciole, ricoprite fino in superficie con altra mousse.Completate con altre briciole scorzette di arancia per decorare.
La parte intera della sbrisolona dividetela a dadini e servitela accanto alla mousse.            

                                                                                                                                                                                                                    
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Torta all'olio d'oliva e clementine e la fine del mondo

Se arrivasse veramente la fine del mondo  avrei un paio di cose ancora da fare
Andrei a tirare il naso a tutte le persone che mi hanno fatto star male
Andrei a stampare un bacio in fronte con lo scrocchio a chi mi ha fatto star bene.
Mi regalerei un bel trenino elettrico con tanto di stazione e capostazione.Un trenino che fa anche il fumo e sbuffa quando passa.
Comprerei lo zucchero filato,quello bianco e quello rosa e mi ciuccerei anche le dita per non perdere nemmeno un cristallo.
Correrei a perdifiato in una discesa,fermandomi solo all'ultimo momento.
Tingerei i capelli di violetto e  metterei le lenti a contatto colorate di verde.
Porterei le mie figlie a rincorrersi nei campi di granturco,quello alto,quello che ti ci puoi nascondere e sbucare fuori all'improvviso,come facevo io da piccola.
Suonerei i citofoni di mezza città per poi scappare.
Mi fermerei a parlare con tutti,anche con quelle persone che di solito sono ombre che si appiattiscono contro il muro,silenziose,invisibili.
Annuserei i profumi di tutti i fiori per poterne conservare memoria e colore...
Vivrei fino all'ultimo momento di emozioni..solo quelle...
Ho sentito di persone che stanno costruendo bunker,stanno facendo scorte di ogni tipo e genere.A me fa un pò sorridere questa storia del calendario Maya.Corsi e ricorsi storici che si inseguono nel tempo.L'anno Mille,il duemila,il terremoto catastrofico che l'anno scorso doveva distruggere Roma,ora la data del 21 dicembre e l'arrivo degli Ufo...Eppure siamo ancora qui!
Giocate con me a sdrammatizzare questa data fatidica?Voi cosa fareste prima della fine del mondo?

Oggi vi lascio con un cake statunitense.Una tortina all'olio e clementine accompagnata dal loro curd.E' semplice,senza pretese,senza inganni.Non ci sono lavorazioni spaziali nè difficoltà da chef stellato....(Butter me up Brooklyn\Eryn e sa folle cuisine)
Un abbraccio a voi tutte!!

Cake all'olio di oliva e clementine

260 gr farina
1 cucchiaio di lievito per dolci
1 pizzico di sale
150 gr zucchero a velo
100 ml olio di oliva
2 cucchiai di scorza grattugiata di clementine
200 ml succo di clementine
3 uova

Grattugiate la scorza delle clementine.Spremetele per ottenere il succo (ce ne vorranno all'incirca quattro per ottenere 200 ml di succo).
Setacciate la farina con il lievito e il sale e mettete da parte.In un'altra ciotola mettete lo zucchero,la scorza grattugiata,l'olio e mescolate.Aggiungete le uova una alla volta,aspettando che la precedente sia stata assorbita prima di unire la successiva.Unite la farina alternandola con il succo.Inserite l'impasto in uno stampo imburrato e infarinato e cuocete in forno caldo a 180 gradi per una quarantina di minuti.

Curd di clementine

3 grosse clementine
2 uova 
100 gr zucchero
1 cucchiaio di maizena

Spremete e grattugiate la scorza delle clementine.Sbattete con una forchetta le uova e lasciatele riposare .In un pentolino mettete la maizena,lo zucchero e diluite con il succo delle clementine.Portate ad ebollizione,unite le uova e sempre mescolando fate sobbollire finchè il composto non sarà denso.Il curd è pronto.Se dovesse presentare dei grumi al termine della cottura dategli una passata di frullatore ad immersione e tornerà liscissimo.





reade more... Résuméabuiyad

Il ciambellone della nonna e l'ospite d'onore

In questi giorni di forzato relax in cui ho capito di non essere la parente stretta di Highlander,oltre a rilassare il fisico,ho cercato di rendere easy le mie letture.
E cosa c'è di più easy di un giornale femminile?Me ne sono procurata una bella pila.
Ho sistemato il divano,i cuscini,un bel piumoncino caldo,la tazza di thè fumante,preso le medicine,inforcati gli occhiali e via.
La prima pagina è andata,la seconda,la terza pure....poi all'improvviso mi sono alzata,ho preso tutta la pila e l'ho buttata nella spazzatura.
Il colpevole è un'intervista ad una scrittrice,quarant'anni,quattro figli,giornalista.Fin qui tutto bene.
Ora vi elenco i titoli dei suoi libri.
"Sposala e muori per lei" (già vi vedo che iniziate ad inarcare un sopracciglio) e il the best,sentite qua,
"Sposati e sii sottomessa" (e qui mi avete compreso alla perfezione).
Il concetto sarebbe in pratica questo.
Nottata insonne a causa di un pargolo al quale fanno male gengive,il pancino,le orecchie,la gola o semplicemente perchè ha deciso che quella notte e tutte quelle che verranno vi dovrà tenere sveglia?
Lui russa e non vi dà il cambio?
Fa niente.
Magari vi siete alzate alle cinque,avete stirato una bella pila di panni,avete fatto la doccia mentre con l'altra mano mettevate su il minestrone per il pranzo,avete svegliato i bimbi,lavati,vestiti e fiondati a scuola e di corsa in ufficio?
Lui si è fatto la doccia,si è messo il profumo,ha fatto la colazione seduto mentre voi giravate per casa come in preda al fuoco di S.Antonio?
Fa niente.
Avete il ciclo che ha pensato bene di arrivare con una mega influenza con tanto di febbrone,mal di gola e mal di testa?
Fa niente.
Alle cinque fate cosi sia che siate donne in carriera o casalinghe,mamme o non ,influenzate o solo stanche.
Date una bella lucidata alla Iolanda (^_^),buttate quell'informe tutone con le pecorelle e gli orsetti che fanno il girotondo e mettetevi nell'ordine:intimo da urlo,calze a rete,vestito sexy e tacco 12 che dentro casa è comodissimo,non trovate?Capelli sistemati come appena uscite dal parrucchiere e voilà.Stese sul divano che Messalina ve fa 'n baffo, attendete il ritorno del guerriero.
Perchè l'uomo,stampatevelo bene in testa,è l'ospite d'onore e voi le geishe,damigiane o damigelle di corte fate voi.
Ma come gli chiedete ancora di cambiare il pannolino ai bimbi?RETROGRADE.L'omo deve fare l'omo.E' lui che detta le regole e basta.Mica può sporcarsi con la cacca santa del pargolo.Si,direte voi,ma a me fa incazzare.Fa niente,per lamentarvi chiamate un'amica.Con lui solo megasorrisi Durbans,anche se una bella legnata sulle sue di zucchine gliela vorreste ben dare.
Ma direte voi,magari durante il corso del matrimonio la persona che ho sposato si rivela leggermente diversa dall'immagine che avevo di lui...
E non ti rendi conto della fortuna.Tu ti sposi con l'illusione.L'illusione di aver accanto un tipo di persona.Poi ti rendi conto che non è così.Quella è la salvezza del matrimonio,capito?Quella dolce delusione che ti fa guardare l'altra persona che dorme accanto a te,scoprirla estranea e dire:"Minkia quanto sono fortunata,sono delusa.E vai!!!"
E poi ultima chicca non usate più la parola single.Zitelle,ecco cosa siete.Perchè nessuno vuole star solo,men che meno una donna.Single è una parola superata.Dà il lucido e presenta sotto mentite spoglie una bieca realtà.Siete zitelle,e non sole per scelta.Quindi quando incontrate un bel tipo,fategli presente subito una cosa:ah bello,io voglio l'anello,una casa in centro e tre figli,due femmine e un maschio.Una domenica a casa dai tuoi,una a casa dai miei.Ferie in Versilia d'estate e in inverno a Cortina.Sono stata chiara?
Ecco,mi raccomando,diteglielo al primo appuntamento.Non ci sarà bisogno di aspettare le prossime Olimpiadi per stabilire il  nuovo record di velocità.Ops,di fuga,volevo dire.
E tutto questo perchè:"Il marito è la tua via a Dio".
Sarà per questo che sono buddhista?

Amiche,consoliamoci con questa torta che la mia carota grande ha fatto per me,per la mia "convalescenza".Sotto la mia direzione ha preso,ha impastato,ha mescolato e cotto.Con mia grande soddisfazione nel vedere assimilati i miei gesti,i miei modi di fare.
ha trovato la ricetta su un piccolo libro.E' un ciambellone della nonna,di quelli semplici,che sanno di buono e che sono di gran conforto nei freddi pomeriggi d'inverno.Tutto per voi dalla mia carota grande.

Ciambellone della nonna
 300 gr farina
3 uova
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di olio
200 gr zucchero
1 bustina lievito
scorza e succo del limone grattugiato

Separate i tuorli dagli albumi e montate a neve quest'ultimi e teneteli da parte.montate i tuorli con lo zucchero,unite  (1 cucchiaio alla volta) la farina setacciata con il lievito,aggiungendo un poco alla volta sia il bicchiere di latte che il bicchiere di olio.Unite la scorza e il succo del limone e le chiare montate a neve.Cuocete a 180 gradi per una quarantina di minuti.


reade more... Résuméabuiyad

Il babka e astenersi intellettuali


Oggi prende vita un nuovo club.
Il suo nome?
 "Io so di non sapere",Una frase che ho sempre amato di Socrate
Il requisito essenziale per entravi a far parte è l'assoluta voglia di libertà.Per sè e per gli altri.
Libertà nel poter e voler gestire il proprio tempo seguendo le proprie naturali aspirazioni e passioni.Il che vuol dire che io posso stare tutto il giorno:
-davanti al pc-
-posso cucinare
-posso guardare la televisione
-posso occuparmi della sorte della mosca cavallina in Sri Lanka
-depilare il gatto
-strizzarmi i punti neri 
e quant'altro.Tutto questo senza sentirmi dire:beata te che hai tempo da perdere.
E chi stabilisce cos'è la perdita di tempo in senso assoluto e universale?
Io posso decidere di sbadigliare di fronte al processo di Kafka e innamorarmi perdutamente di Harry Potter e Jack Sparrow senza per questo sentirmi di bassa lega intellettuale.
Posso decidere che tra Ballarò e Cortesie per gli ospiti preferisco quest'ultimo.
Posso decidere che tra un film di Pieraccioni e la corazzata Potiomki beh,forse guardo con più piacere il film del regista toscano.
E posso decidere anche il contrario.Leggere Platone,Kant ed Eraclito senza sosta.Guardarmi per la centesima volta "Il Posto delle fragole " di Bergman.Frequentare biblioteche e cinema d'essai senza dovermi vergognare.
Libertà e rispetto dell'individualità.E soprattutto tanta umiltà  . La vera cultura è nel riconoscere di non sapere unita a tanta voglia di conoscere.
Se volete far parte del club urge giuramento e tanto di banner:

E ,con la mano destra alzata e la mano sinistra sull'ultimo numero di Topolino,dite insieme a me:
"Giuro solennemente di fronte a Pippo,Minni e Qui,Quo e Qua di rispettare cuore e cervello di ciascun individuo e giuro di riservarmi il diritto di mandare a cercar ravanelli qualsiasi persona si senta in dovere di disprezzare le mie naturali inclinazioni."

Alla faccia di tutte le pseudo-intellettuali che girano nel web !Ahhhhhhhhhhh.

Prima di tutto ringrazio Vale del blog Una fetta di paradiso e Sara del blog  Fior di vaniglia per i bellissimi premi che mi hanno assegnato.Come al solito li giro virtualmente a tutte voi!

Buon lunedi belle mie!!
Oggi un dolce che  ha un nome che è tutto un programma.Babka in polacco vuol dire nonna.Infatti questa brioche è tipica della tradizione ebraica dell'Europa dell'est.Io l'ho proposto in doppia versione.Quella tradizionale,fatta con un ripieno di cioccolato e semplice,col solo sapore della soffice pasta a farvi compagnia.Vi consiglio di provarla.E' veramente buona!
(ricetta Un dejeneur de soleil con alcune modifiche apportate da me))

Babka 

650 gr farina
100 gr zucchero
250 ml acqua tiepida
2 uova
80 ml olio di semi
1 cucchiaino di sale
1 bustina lievito di birra

olio e zucchero per spennellare la superficie

per il ripieno:
100 gr cioccolato fondente
60 gr olio
50 gr zucchero

Su un ripieno infarinato disporre a fontana la farina,unendo al centro le uova,lo zucchero,l'acqua tiepida,il sale,l'olio e lievito.Impastare per una decina di minuti e far lievitare fino al raddoppio.prendere quindi l'impasto sgonfiarlo e stenderlo in un rettangolo.Spennellatelo con l'olio di semi,lo zucchero e la cioccolata tagliata a pezzetti.Arrotolate dal lato lungo il rettangolo e poi ripiegatelo come per formare un otto (questo gioco di movimenti servirà a creare le spirali di cioccolato all'interno.Metterlo in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato e farlo lievitare per un'altra ora.Spennellare la superficie con olio e zucchero e cuocere a 180 gradi per una mezz'oretta.
per la versione al naturale farcite il babka semplicemente con una spennellata di olio di semi e e zucchero (volendo della cannella)


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