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PANE AI CEREALI

 INGREDIENTI:

1 KG DI FARINA AI  CEREALI CON LIEVITO TRE GRAZIE
310 ML DI ACQUA TIEPIDA

Impastare la farina con l'acqua tiepida ;lasciare lievitare per circa 3 ore.Infornare a forno già caldo 250° per circa un'ora.

CONSIDERAZIONI SULLA FARINA : POSITIVO CHE C'E' GIA' IL LIEVITO ALL'INTERNO DELLA FARINA ,NON RICHIEDE OLIO E IL RISULTATO E' OTTIMO  ;IL PANE E' MORBIDO E I SEMI DEI CEREALI CONFERISCONO CROCCANTEZZA E GUSTO AL PANE STESSO.







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ESSEOQUATTRO







Vi presento ESSEOQUATTRO 
azienda di packaging per gli alimenti freschi ,condotta con grande passione dalla famiglia Otolani.Si possono trovare imballaggi innovativi,rispettosi della salute del consumatore,amante dell'ambiente molto comunicativi.
Con IDEABRILL i cibi mantengono intatta a lungo le loro caratteristiche organolettiche.
Tutti i prodotto IDEABRILL nascono a tutela dell'ambiente ,interamente ecocompatibili,permettono la raccolta differenziata grazie alla facile separabilità delle sue componenti di base (carta e film in plastica).
Gli incarti natalizi che vedete in foto consentono di manteneri freschi e intatti i prodotti,oltretutto consentono di regalare dei prodotti di consumo con un involucro accattivante.
Prodotti ideali per i commercianti che non vogliono rinunciare ad un confezionamento elegante per i loro clienti,l'azienda offre anche la possibilità di personalizzare i sacchetti con il logo della azienda richiedente,quindi non lasciatevi sfuggire questa meravigliosa occasione.







ESSEOQUATTRO






 
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Il Tronchetto di Natale in tre ingredienti e voglio fare la tronista

Ho deciso.Nella prossima  vita voglio fare la tronista.
Voglio andare dalla  Maria nazionale e scendere quelle scale con i tacchi a spillo così alti che a misurarli sono più lunghi loro della minigonna che indosserò.
Voglio sedermi su quelle sedie e dire:"Sono una ragazza solare,credo nei valori e voglio la pace nel mondo"e poi mettermi a tirare i capelli all'altra squinternata di turno, perchè nella vita quello "che ce vole" è la visibilità.
Voglio ardere d'amore per uno mai visto.
"Tu sei il mio ideale di uomo.Basso,grasso e pelato"Ah si?ma non ti piacevano alti,magri e capelloni?Si,certo.Ma la vita è questione di piccoli ritocchi.E io sto ritoccando.
Voglio piangere in trasmissione e farmi seguire dalle telecamere e urlare:"Perchè io sono una ragazza con i principi che te credi...mica sò 'na ballerina,io sò seria....se oggi ho baciato te,il prossimo me lo devo bacià domani,hai capito?perchè il bacio è 'na cosa importante!"(scusate lo slang romanesco,ma rendo meglio il concetto!)
Voglio fare le serate in giro per l'italia.Strapagata solo per stare seduta ,cosce all'aria,dentro un priveè,col fumo che mi circonda e la gente che passa di lì e mi guarda come se vedesse l'apparizione di Santa Monica da Velletri.
Voglio....ecco,non voglio più niente.
La mia carota grande ha letto la bozza del post e con molta gentilezza e dolcezza mi ha detto:"Ah mà,ma per piacere,non sei credibile"
Va beh,era una proposta per indirizzare il mio karma ,niente di più.
C'è chi fatica nella vita,c'è chi suda lavorando o studiando per costruirsi qualcosa.E c'è chi si perde,chi svilisce quella fantastica macchina che è lo spettacolo.Già il fantasmagorico mondo dello spettacolo.....bisognerebbe spiegarglielo alle ciccine di turno che non è che perchè sei alta e c'hai lo staccocoscia notevole che ci puoi entrare.Lo spettacolo,il teatro,il cinema ,il cabaret è altro.E' talento ma è anche fatica travestita da semplicità.
Avete presente Roberto Bolle ad esempio? Fisicamente cos'ha da invidiare ad un tronista?Nulla.Ma quanta fatica,quante lacrime,quanto sudore....Eppure quando danza è un uomo capace di interpretare il vento,di dargli senso e sapore.


Oggi vi propongo un'idea di tronchetto di Natale.Non starò qui a dirvi che è pari al tradizionale perchè non è vero.E' una scorciatoia divertente,utile perchè veloce,economica e simpatica se proposta durante una merenda di bambini!Le mie figlie lo adorano anche perchè il tronchetto,insieme a pandoro e panettone fa subito Natale!!!
Ci sono ricette di cucina che adoro fare in maniera tradizionale.Mi piacciono la fatica,l'attesa,l'emozione dei sapori,delle consistenze...ma visto che ogni regola ha le sue eccezioni ogni tanto mi prende la voglia delle scorciatoie.
Armatevi di fette di pane,quelle bianche,senza crosta,con cui si fanno i tramezzini.Io vi dò la dose minima per un mini tronchetto .Voi potete ovviamente sbizzarrirvi!

Tronchetto di Natale col trucchetto

2 fette di pane per tramezzini (quelle lunghe,avete presente)
Nutella quanto basta

per la copertura:
200 gr cioccolato fondente
50 gr burro

Prendete le due fette di pane per i tramezzini e sovrapponetele leggermente per la lunghezza.Cosi:

Passateci sopra il mattarello (nel punto di incontro delle due fette) e spinate per benino,in maniera tale da unirle.
A questo punto adagiate le due fette unite su un vassoio e passatele per cinque minuti (non uno di più) in freezer.Questo passaggio serve per dargli un certo tono!
Riprendete la fettona,spalmateci sopra la Nutella e arrotolatela dal lato lungo.
A questo punto riposizionate il rotolo in freezer per una decina di minuti.
Sciogliete a bagnomaria la cioccolata con il burro.Date una mescolata.
Riprendete il tronchetto.Tagliate in obliquo le due estremità (serviranno per comporre i due tronchetti a lato).
Sistemate il rotolo su una grata.Attaccate i due pezzi tagliati in obliquo ai lati e versate il cioccolato sciolto sopra il rotolo stesso,cercando si glassarlo tutto,estremità comprese.Con i rebbi di una forchetta tracciate delle righe in verticale e ponete in frigo a far rassodare per almeno due ore!









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Polpettone al profumo di vino








INGREDIENTI

500 GR DI MACINATO DI CARNE A SCELTA
200 GR DI SALSICCIA DI MAIALE 
UNA MANCIATA DI SEMI DI FINOCCHIO
DUE FETTE DI FONTINA
PREZZEMOLO,AGLIO,E PEPE
UN UOVO
PAN GRATTATO

PER IL CONTORNO
PATATE E CAROTE


In una ciotola mettete il macinato e tutti gli ingredienti ,avendo cura di sminuzzarli,amalgamare bene il tutto e formare la classica forma del polpettone aiutandosi con la carta forno.Mettete il polpettone in una pirofila con le patate e le carote tagliate a tocchetti ,mettete un filo d'olio e un bicchiere di vino  LE STRIE .
Infornare a forno già caldo 180° ,la prima mezz'ora coperto con la carta stagnola,il restante tempo senza.Salare le patate alla fine ,anche il polpettone in quanto la salsiccia e il formaggio danno già salinità al piatto.Accompagnate il tutto con un buon bicchiere di vino  rosso LE STRIE

 
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CHICZA:IL CHEWING GUM NATURALE E BIODEGRADABILE

Buon pomeriggio!!
oggi sono in fase di dolcezze ,è il secondo post della giornata completamente dedicato alle caramelle e in questo caso ad un chewing gum completamente naturale e biodegradabile  CHICZA

CHICZA è il primo ed unico chewing gum al  mondo completamente naturale e biodegrabile al 100% ,certificato biologico per il quinto anno consecutivo,senza glutine,senza lattosio e senza aspartame .Queste uniche peculiarità le hanno fatto vincere ben 13 premi in Italia e all'estero.
CHICZA arriva dal Messico ed è frutto del duro lavoro dei Chicleros  che si definiscono "i guardiani della Selva tropicale" proprio per l'impegno loro e del governo Messicano nella salvaguardia della foresta pluviale messicana del Gran Peten ,la seconda per grandezza al mondo dopo quella amazzonica. 
CHICZA è 100% biologica:  gli ingredienti sono naturali e certificati biologici da BioAgricert .Sono scelti con cura per mantenere il benessere del consumatore consapevole.E' composta da 40% di gomma base totalmente naturale perchè ottenuta da cere naturali e chicle;inoltre è dolcificata con sciroppo biologico d'agave che ha un indice glicemico più basso di altri zuccheri,nonchè del miele stesso.Grazie a questa caratteristica è l'unico chewing gum senza aspartame al mondo e può essere masticato dalle donne in gravidanza ,in fase di allattamento e dai bambini senza conseguenze negative per la salute,insomma è per tutti!!
BIODEGRADABILE: la gomma base con cui è preparata è ottenuta semplicemente scaldando e mescolando insieme cere naturali e il chicle,il derivato dal lattice estratto dall'albero della gomma.Per produrre  invece i chewing gum industriali si usa una gomma base composta da butadiene o da polivinil acetato che non è altro che plastica,derivati dal petrolio che lo rendono resistente e non biodegradabile.Invece CHICZA è biodegradabile in pochi mesi.
CHICZA è 100% eco-solidale in quanto rappresenta a 2000 chicleros la possibilità di lavoro che non danneggia la foresta : infatti le incisioni a zig-zag praticate nella corteccia si rigenerano e l'albero di Sapodilla benchè ferito continua a respirare .
La gomma è 100% senza glutine e quindi può essere masticato dai celiaci.


 
CHICZA SI PUO' TROVARE NEI GUSTI LIME,CANNELLA ,MENTA  E MENTA PEPERITA.
GIUDIZIO:LA MENTA E IL LIME SONO GUSTI MOLTO FRESCHI ,IL SAPORE E' BUONO ANCHE SE A MIO AVVISO NON PERMANE A LUNGO PERO' E' L'UNICA PECCA COMPENSATA DA MOLTE QUALITA' CHE NE FANNO UN PRODOTTO UNICO. 
www.chicza.it


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VISIBILIA ..UN MONDO DI DOLCEZZE




Buongiorno!! cosa c'è di meglio che coccolarsi un pò e coccolare i propri figli o famigliari con dei dolcetti e caramelle gustose sia per il palato che per gli occhi? con che cosa? ma con i prodotti dolciari VISIBILIA
VISIBILIA è un'azienda che nel 2009 decise di mettere a frutto la propria esperienza nell'ambito dolciario per creare dei dolci con forme ,colori e gusti diversi dal solito.
Visibilia cura personalmente il confezionamento e lascia il compito ai migliori artigiani di realizzare le caramelle ed il cioccolato.
Potete vedere nelle foto alcune delle meraviglie proposte da VISIBILIA ,adatte per ogni occassione e soprattutto ora che si avvicina il Natale perchè non regalare un cesto ricco di dolcezze? quale miglior regalo per esprimere amore verso i nostri cari .






























HO POTUTO GUSTARE ALCUNE DOLCEZZE VISIBILIA ,E SIA IO CHE I MIEI TRE BIMBI SIAMO RIMASTI ESTASIATI ..














Sono rimasta sbalordita dalla bontà e dalla vivacità di colori,forme e sapori di queste caramelle;soprattutto delle caramelle DR.OLIS ,in quanto sono racchiuse in un pilloliere "old style" che ricordano i preparati delle vecchie farmacie di una volta,si possono trovare in diversi gusti con un'alta percentuale di propolis,eucalipto,miele,menta,mirtillo e liquirizia.


VISIBILIA 
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La ciambella all'arancia e yogurt e i Fiammiferi

Era un piccolo paese.
Strade piccole,lampioni piccoli,fiocchi di neve piccoli.
I suoi abitanti erano alti poco più di un fiammifero.Le piccole manine che uscivano fuori da minuscoli cappotti di lana,gli occhietti a fessura piccoli e guardinghi.
La cosa strana di questo paese era che tutti avevano la stessa statura.I bimbi crescevano fino a raggiungere quei centimetri.Poi nulla più.
Anche le taglie erano le stesse per tutti.Dei fiammiferi non avevano solo l'altezza ma anche la corporatura.E anche l'aspetto..perchè non li riconoscevi mica.Erano tutti uguali.
Non c'erano alti ,magri,grassi,bassi,brutti o belli.
Tutti inesorabilmente uguali.
Certo,c'era il problema dei capelli.A volte spuntava una testolina bionda,una rossa,una magari color castagna.Ma non ci si perdeva d'animo!Tutti con un bel cappellino rosso,anche d'estate.Ma tanto l'estate del paese piccolo era quasi inesistente perchè il gelo e la neve erano appiccicati a quei luoghi con una tale tenacia che nemmeno la colla più potente di questo mondo avrebbe potuto tenerli cosi uniti.
Sembravano tutti felici al paese piccolo,soprattutto a Natale.Piccole palle rosse e bianche,canti che riecheggiavano nell'aria,funzioni religiose nella piccola chiesa del paese.E poi il pasto di Natale che era cucinato dal Sindaco in persona,ovviamente uguale per tutte le famiglie.
Pasta al sugo,pollo al sugo e per dessert una bella torta rivestita con un fiocco rosso.
E anche i regali erano gli stessi per tutti.Li decideva la piccola fioraia del paese.
Piccole stelle di Natale per tutti.Grandi e piccini.
Ovviamente rossi.
Ai bimbi la maestra del paese regalava un tubetto di colore,ovviamente rosso.
Una concessione stravagante e inopportuna secondo le vecchie del paese ma tanto non c'erano più i giovani di una volta.
"maledetta gioventù bruciata" mormorava in quella bocca senza denti il dottor Piccino,medico condotto del paese.
Un giorno arrivò il camion delle consegne.L'omino scaricò di fronte alla scuola del paese tre cassette rosse piene di colori rossi per i bimbi.E lo fece in fretta il buon uomo.Quel paese cosi piccolo lo impauriva,gli faceva venire un groppo in gola...oltre alle numerose difficoltà che un uomo come lui, alto un metroetantavogliadicrescere,aveva nello spostarsi in un paese di lillipuziani.
E fu proprio per la fretta di andarsene che successe il Guaio .Dalla tasca gli scappò un tubetto di colore.Giallo.Lo aveva messo da parte per la sua bimba che amava tanto colorare.
Il fiammifero numero 85 (al piccolo paese preferivano chiamarsi con i numeri) lo prese e lo guardò incuriosita.E si perchè il numero ottantacinque in realtà era una splendida bimba di nome Angelica.La più sveglia del paese,la più sognatrice,l'unica a chiedersi cosa ci fosse al di là della linea dell'orizzonte....
Angelica, altrimenti detta 85, corse in camera sua.Voleva osservare quel colore cosi strano...le ricordava una vecchia illustrazione che sua mamma le aveva strappato dalle mani.Raffigurava un sole splendente.
"Storie,tutte storie,il sole non esiste.Esiste il freddo,la neve e il colore rosso." Queste le parole della genitrice di Angelica,la signora numero 543.
La bimba prese un foglio di carta.Aprì il tubetto del rosso e poi quello del giallo.
Il sua gatto (ovviamente bianco con collare rosso) saltò su quel foglio facendo cadere i due colori.
Angelica li guardò spaventata.Le due macchie colorate correvano una verso l'altra,come due amanti insaziabili.
Correvano,si univano e mano mano da quella unione nasceva altro.Qualcosa di nuovo,di inusuale.Nasceva l'arancio.
Angelica immerse il dito timorosa.Chissà cosa succederà!Mi si friggerà il dito,diventerò calva,andrò all'Inferno!
Mentre pensava tutto questo iniziò a girare,a mescolare,ad annusare.
Quel colore le piaceva proprio.Era caldo,sapeva di fili d'erba  e fiori,di palle lanciate in aria e di risate di bambini.
Angelica chiamò a raduno tutti i piccoli fiammiferi di quel paese.
Incuriositi i bimbi cominciarono a spargere quel colore sui muri,sulle finestre,sui vestiti.
Un terremoto.Un terremoto di dimensioni paurose,pensarono i grandi.
perchè il boato fu grande,immenso.Le piccole case ridotte in macerie.Rumore di legno rotto ovunque.
Si radunarono nella piazza del paese e i loro occhi si riempirono di terrore.
I loro piccoli bimbi fiammiferini non esistevano più.
Al loro posto bimbi alti chi come tre mele,chi come quattro,chi come otto mele messe insieme.E i capelli.Bimbi biondi,bimbi mori,bimbi color castagna.E su tutte l'inconfondibile testa color fuoco di Angelica.
Fu un processo irreversibile.I bimbi furono lavati,candeggiati,strizzati ma non ci fu nulla da fare.
Erano cresciuti.
Più dei loro genitori.
La curiosità li aveva fatti crescere.
E l'idea che magari al di là dell'orizzonte potesse esserci qualcosa di diverso.

Oggi vi propongo una torta che proviene direttamente dal ricettario di Mariarosa.Una torta invernale,carica di sapori,di spezie.Arancia ,cannella,noce moscata e yogurt!
Una torta che sa di buono,di antiche credenze,di alzatine in vetro,di manine di bimbe piene di briciole.
Ecco a voi la Ciambella allo yogurt con arancia e spezie!
Provatela,è veramente buona!

Ciambella all'arancia e yogurt

300 gr farina
200 gr zucchero
3 uova
100 gr noci tritate
2 arance
100 gr yogurt naturale
1 bicchiere di olio vegetale (mais,girasole)
1 pizzico di sale
1 pizzico di noce moscata
1\2 cucchiaino di cannella
1 bustina di lievito per dolci

per la glassa:

200 gr zucchero a velo
scorza grattugiata di un'arancia(facoltativa)
2\3 cucchiai di acqua

Lavare la prima arancia e grattugiatene la scorza.Mettetela da parte.
Spremete la seconda arancia e tenete da parte il succo.
Tritate le noci con un pò di zucchero .Tritatele finemente.
Sbattete le uova finchè saranno gonfie e spumose con lo zucchero previsto e la scorza dell'arancia tenuta da parte.Aggiungete l'olio,il succo d'arancia,lo yogurt e il sale.Amalgamate il tutto.Unite le noci tritate,la cannella e la noce moscata.
Unite la farina setacciata con il lievito.Mescolate finchè il composto sarà bello liscio ed omogeneo.Imburrate e infarinate uno stampo a ciambella (il mio era da 24 cm).Infornate nel forno statico a 180 gradi per una quarantina di minuti (160\170 ° se ventilato).
Una volta cotto (fate sempre la prova stecchino.se questo esce pulito dal centro del dolce,vuol dire che la ciambella è cotta),fatelo raffreddare e preparate la glassa.
Stemperate lo zucchero a velo con due\tre cucchiai di acqua e la scorza dell'arancia (se volete).mescolate fino ad ottenere una crema liscia e densa.
Trasferite il dolce su una gratella e decoratelo con la glassa preparata e fate asciugare prima di servire 
(se non vi dovesse piacere la glassa,decorate la superficie della ciambella semplicemente con dello zucchero a velo).




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