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Le mini kinder fetta al latte e pe,pee,peeeeeeeeee


"Pe Peeeeeeeee PEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE"
Clacson.
"Ahò,ma che cxxxo te soni?"
(traduzione per i non romani:ma perchè produci cotanto rumore suonando il clacson?)
"Perchè forse devo uscire e tu sei parcheggiata esattamente dietro la mia macchina?"
"E quanto sei str...a n'attimo,e che sarà mai?"
(traduzione.gentile donzella,perchè mai tutta questa fretta,non ha ragion d'essere)
"Io sò str...za,e te che stai a prende 'n caffè e sei parcheggiata in doppia fila che saresti dimme? 'N'angioletto casto,puro e verginello??"
"Ma io me so parcheggiata"
"Si,ma dietro de me"
"Embè,e che non è 'n parcheggio?"
Ho spiegato all'ingenua malcapitata che le strisce blu non stanno ad indicare un parcheggio riservato ai  puffi,ma due metri quadri di suolo demaniale che ho pagato a peso d'oro,un centimetro quadro di asfalto costa quanto una scarpa della regina Elisabetta porca paletta.Quindi,in quel metro quadro io ho lo ius vitae necisque!!
"E che d'è?"
(perdonami donzella ma cosa dici?)
"Che c'ho il diritto di vita e morte su quei due metri quadri,perciò levate dalle cosiddette"
Ecco.
Non sono pazza,ma usciva la mia piccola dall'asilo ed io ero bloccata dalla gentil signora non per un motivo serio,ma semplicemente perchè doveva bere un caffè.Non una parola di scusa,non un tentativo immediato di spostare la macchina.
Tutto questo sotto gli occhi scioccati di mio marito.Lui è un tipino tranquillo,pacato.Suona cortesemente e parla con gentilezza.
Io no. 
Ma gli opposti si attraggono e si compensano.Ma da questo punto di vista non mi ha mai compensata ^_^
Purtroppo sono molto sanguigna.Bocca e cervello hanno un unico tubo di trasmissione,senza curve,curve a gomito o dossi.Un unico,pericoloso rettilineo ^_^
Dopo questo breve excursus sulla mia mattinata permettetemi una riflessione sugli avvenimenti di ieri.
La prima è che cambiando l'ordine degli addendi il risultato cambia,eccome se cambia.Ed è un'amara riflessione.
La seconda è sui commenti in coda ai post,molti dei quali buttati a caso come coriandoli.
Vi riporto un fatto visto con i miei occhi.
Quest'estate gironzolavo su un blog.La foodblogger aveva scritto un post tristissimo dedicato alla morte del suo cagnolino.Era straziante il suo dolore,parlava delle sue lacrime,della sua sofferenza e non aveva nemmeno inserito la ricetta....
Ad un certo punto compare un commento.Cito testualmente:
"Fantastico!
Complimenti per la ricetta!
Se vuoi,passa a trovarmi!"
Non ho bisogno di aggiungere altro.

Belle bimbe,le mini kinder fetta al latte.E LE HO FATTE IO.Anche perchè si vede che mica sono tanto belline.Ma sono di un buono!!fatele riposare un pò dopo averle fatte ,ci guadagnano tantissimo.
Felice week-end ragazze!!
(ricetta Il dolce mondo di sara)

Mini Kinder fetta al latte

Per la pasta:
120 gr farina
120 gr zucchero
120 gr burro
4 albumi
6 cucchiai di cacao amaro

per la farcitura:
250 ml panna fresca da montare
2 cucchiai di miele
2 fogli di gelatina

Accendete il forno a 180 gradi
Mettete la gelatina in acqua fredda per farla ammorbidire.
Intanto montate a crema il burro morbido con lo zucchero,aggiungete gli albumi non montati,la farina,il cacao.
Prendete una teglia da forno,foderatela di carta forno e metteteci metà impasto.Fate cuocere per cinque,sei minuti (dipende dal forno).
Tirate fuori l'impasto e rovesciatelo su uno strofinaccio.
Procedete nella stessa maniera per la seconda metà dell'impasto.
Prendete intanto la gelatina ammollata e fatela sciogliere in un pentolino con due cucchiai di acqua.
Montate la panna,la gelatina sciolta e i due cucchiai di miele.
Prendete le due parti dell'impasto.Spalmate sulla inferiore la panna montata e copritela con l'altra parte dell'impasto.mettete in frigorifero e tagliate in quadratini poco prima di servire.
 Un felice fine settimana anche dalla mia Bellatrix Lestrange ^_^


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La torta dell'Alpe e la mia bravura

Sono una foodblogger bravissimissima.
So fare tutto,meglio di tutte voi.
Creme,mousse ,torte e pasticcini per me non hanno segreti.Per voi si.Per me no.
La mia ultima creazione? Questo:

Voi plebee e poco avvezze alla manualità non avreste mai saputo farlo.
Io sono partita direttamente dal maiale.Ho un appartamento di 80 metri quadri con due bei balconi.Ecco,in un angolino allevo maiali.Dal produttore al consumatore.Cioè da me a me.
Ma visto che oggi è la giornata mondiale "Dee dell'olimpo scendete sulla terra ad aiutare le sprovvedute",vi spiegherò il procedimento.
Accoppate il maiale,pigliategli una coscia,mettetela sottosale,aspettate e mangiatela.
Semplice vero?
Questa è la mia seconda creazione:

Vi illustro il procedimento.
Prendete la tavoletta di cioccolato,scioglietela,mettetela in uno stampo e aspettate un pò.
Che dite?Non avete capito niente?va beh,presto vi posterò un tutorial.Quando?ma che ve importa.
E poi siccome non si vive di sola cucina,nel tempo libero guardate cos'ho fatto!

Nei ritagli di tempo mi diletto anche di pittura e devo dire che mi riesce discretamente bene!

Non sono impazzita ragazze!ma è da ieri sera che mi chiedo quale sia la spinta psicologica e materiale che porta una foodblogger seguita da molte persone a mettere foto di prodotti comprati spacciandoli per propri.
Le girelle,le sfogliatine ricce...ma perchè?Solo per il gusto di avere diecimila commenti in coda al post di sprovvedute che manco si fermano due secondi a considerare quello che stanno commentando?
Farsi dare della buffona per quale scopo?
Mi è capitato di parlare con persone che hanno abbandonato questo mondo perchè non si sentono all'altezza.
Ma cos'è quest'altezza?Rispetto a chi?Rispetto a cosa?
C'è posto per tutti in questo pazzo mondo del food.Per quelle brave a cucinare,per quelle brave a far le foto,per le tradizionaliste,per quelle che sperimentano...e per le cialtrone come me!!
Io oggi vi posto una tortina semplice semplice,scovata in un piccolo libro dedicato alla ricette valdostane.
Semplice,senza pretese,ma non per questo meno buona!
Però visto che oggi sono magnanima vi metto anche la delizia con la quale l'ho accompagnata.
Confettura di latte!
E' buona e anche semplice da fare.io prima la facevo partendo dal latte condensato (oggi Monique ne ha parlato nel suo blog).Poi ho provato a farla come le vecchie massaie,partendo dal latte intero.Ed è venuta altrettanto bene.Unica accortezza:mescolare spesso.
Ciao plebee!! ahahahah

Torta dell'Alpe

 250 gr farina
succo e scorza di limone
1 uovo
50 gr burro
150 gr/200 gr miele liquido
1/2 bustina di lievito
1 bicchiere di latte
1 pizzico di sale

In una casseruola mettete il latte e fatelo scaldare.Unite il burro e fatelo sciogliere.Mentre il latte è ancora caldo,versate il miele liquido e mescolate.Fate raffreddare
Mettete la farina in una ciotola e grattugiatevi sopra la scorza del limone.Unitevi l'uovo,il succo del limone,il sale il composto di miele e latte e per ultimo il lievito.Date una mescolata e mettete in forno caldo(in una tortiera imburrata e infarinata) a 180 gradi per 35/40 minuti.
Fate raffreddare e decorate con lo zucchero a velo.

Confettura di latte

1 l latte intero
500gr zucchero (io ne ho messi 200 gr ed era già dolce)

Mettete a scaldare il latte,unite lo zucchero e fate bollire a fiamma bassa per un'ora e mezzo,due.Abbiate cura di girare spesso il tutto.Nel momento in cui avrà assunto la consistenza del miele fluido spegnete e fate raffreddare.


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Il cugino del Bounty


Ieri avevo voglia di giallo,di sole ,di calore .Non amo l'estate ma l'ho cercata per cercare di scaldarmi un pò,per scacciare un pò di questa dolce malinconia.
Per me l'estate ha il sapore del cocco,quello che mia mamma mi comprava sulla spiaggia quando passava il tizio del "Cocco bello,cocco fresco".
Ho racimolato gli ingredienti necessari e di corsa ho fatto il Bounty casalingo.Senza pretese,senza forme particolari,solo l'urgenza delle mani che avevano bisogno di regalare alla bocca qualcosa d'estivo,di gioioso.
Il risultato è dei migliori.Provatelo magari dandogli delle forme più decenti rispetto alle mie
Ma ieri era una giornata così.
Lo dedico a te,cara amica,con l'augurio di un nuovo implacabile calore che metta fine a tutto questo gelo.

(ricetta dal Dolce mondo di Sara)

Il cugino del Bounty

Ingredienti:

200 gr cocco disidratato
100 gr di panna da cucina
80 gr zucchero
100 gr cioccolato fondente per la copertura

Mescolate cocco,zucchero e panna da cucina.dategli la forma di cilindretti e ponete in frigo a rassodarsi per una decina di minuti.nel frattempo sciogliete al microonde o a bagnomaria la cioccolata.Riprendete i cilindretti di cocco,immergeteli nel cioccolato fuso e poneteli su una gratella ad asciugare.
Tutto qui!

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Le vincitrici del contest "Le maghe delle Spezie"

A volte capita di incontrare un'avventura nella propria vita.Non la cerchi,è proprio la vita che te la fa trovare sul tuo cammino.
E allora parti,all'inizio con passi incerti perchè non sai come muoverti nè sai dove esattamente arriverai.però cammini.E ti gusti questo cammino assaporandolo passo dopo passo.
Questa è stata la mia avventura con il contest "Le maghe delle spezie"
Iniziata per caso e terminata domenica con un mare di ricette da valutare, considerare,annusare.
Mia compagna d'avventura la proprietaria del blog Le Cose belle della Vita.
Silenzioso dietro le quinte un mio amico,un executive chef mio amico fidato,che ha valutato,soppesato e considerato le vostre ricette da un punto di vista strettamente tecnico ( e mi ha dato una grossa mano anche per il contest di Morena).Non abbiamo comunicato in questi mesi tra noi.Lui ha svolto semplicemente il suo lavoro prendendo le vostre ricette e studiandole...salvo poi presentarmi il suo resoconto ieri sera.
Bando alle ciance.
Primo requisito del contest era il donarci un pezzo di voi,della vostra testolina,dei vostri pensieri e non la ricetta sic et simpliciter
Secondo requisito l'utilizzo delle spezie.
Ovviamente la scelta è stata difficilissima sia tecnicamente e permettetemi anche per questioni di cuore.Molte delle amiche blogger più care che abbiamo nella blogosfera sia io che Giovanna hanno partecipato.Riuscire ad essere obiettive il più possibile è stata un'impresa ardua.Ma le vincitrici potevano essere solo due quindi la scrematura andava fatta comunque.

                                      LA VINCITRICE PER LE RICETTE SALATE :

Elle del blog Limone e Stracciatella con :
                                                      La Semplicità dell'uovo

Una ricetta ardita.Così il commento del nostro chef.Eseguita magistralmente con sapiente dosaggio di spezie.Ricetta di quelle che colpiscono prima gli occhi e in seguito il palato.Incuriosisce,cattura e delizia grazie anche al particolare non trascurabile del sale aromatizzato.
Il post di Elle ci ha colpito perchè partendo da un semplice uovo ci ha trasportato in una riflessione sui grande temi della vita accompagnandoci con leggerezza in riflessioni importanti.E' uno di quei post che piace rileggere ogni tanto perchè ci si ritrova in quelle righe,righe che spingono a pensare.Il lettore non rimane inerte di fronte allo schermo ma viene stimolato alla riflessione.E questo è senza dubbio un valore aggiunto!

                                       LA VINCITRICE PER LE RICETTE DOLCI:

Sandra del blog Nuvole a Bassa Quota con :
                                                   
                                                       Pan Dolce alle Spezie

A prima vista sembra il pain d'epices francese.Sembra,appunto.Il pan di spezie di Sandra è qualcosa di nuovo ,ha il pregio di essersi reinventato e calibrato negli ingredienti.L'aggiunta sorprendente del tè alla vaniglia lo rende unico ed accattivante.La danza sensoriale provocata dai datteri,l'uvetta,la cannella e il cardamomo lo rende anche un degno protagonista di preziose tavole natalizie.
Il post di Sandra invece per noi è stato il classico coup de coeur,per continuare l'assonanza con i nostri cugini d'Oltralpe.Un colpo al cuore,un'immediatezza di sentimenti altalenanti.Tenerezza,malinconia.....Un incontro madre-figlia di quelli che ti lasciano il segno.Sandra ci ha offerto uno spaccato delizioso di un giorno della sua vita.e la cosa più sorprendente è stata l'abilità dell'autrice nel mescolare ricetta e sentimenti.Sia a me che Giovanna è sembrato di stare proprio lì con lei ,mani in pasta e cuore in mano..

Ecco,queste sono le vincitrici.Un ringraziamento di cuore va a tutte voi che avete partecipato e ci avete accompagnato in questa bellissima avventura.Grazie anche al Mercato del Gusto (nella persona di Marco Savona) che ci ha accompagnato in questa bellissima avventura
Invito le due vincitrici ad inviarmi i loro dati (che poi passerò all'azienda) per la spedizione dei premi .
La mia mail è :monica.p.2106@gmail.com.
Grazie a tutte e complimenti alle vincitrici.

                                                      



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Una semplice brioche e un tranquillo week-end di paura

Un tranquillo week-end di paura.
Iniziato con un mal di denti ballerino,di quelli subdoli,di quelli che fanno cucù,ora ci sono,cucù,ora non ci sono più.E tu sei lì,con la tua bella bustina di Oki in mano in preda al dubbio amletico per eccellenza:Mi scasso lo stomaco o mi tengo il dolore?
Un tranquillo week-end di paura.
Continuato con tua figlia undicenne in preda alle Erinni adolescenziale anticipate.
"Mi sto ingrassando" mi dice con la bocca piena di torta.
"Non è vero" le rispondo io cercando improbabili vie di fuga tra una mattonella e l'altra della cucina,presagendo l'inizio della Guerra dei Cent'Anni.
"La colpa è tua" mentre inizia la mutazione 2.0 della mia bambina.
Da così :
a così:


"La colpa è tua che cucini in continuazione"
"Ma se ho provato a proporti un'insalatina e un petto di pollo e hai cominciato a piangere disperata?"
"Grrrrrrr...non mi interessa,sei mia madre,quindi sei colpevole di tutto"
E se ne va sputacchiando strano materiale verde come nella miglior tradizione dell'Esorcista.
Salvo poi tornare dopo cinque minuti,darmi un bacio e dirmi che sono la sua vita.
Maledetti ormoni femminili che girano sempre nel verso sbagliato.
Un tranquillo week-end di paura.
Siamo agli sgoccioli.Sto facendo la cronoscalata dei pensili della mia cucina,cercando di dare un ordine a loro e a me stessa.
Tutto succede in un attimo.
Una botta di quelle che ti fanno mancare il respiro.Ho visto cose che voi umani.....
Le stelle,le loro sorelle con annesse cugine.
Record di apnea da inserire nel Guinness dei primati.
Record di durata del successivo urlo assordante con tanto di vicini affacciati,da inserire nel Guiness dei primati.
Risultato?bernoccolo dalle proporzioni suggestive,unito ad una mobilità facciale stile dopo-botox,perchè se mi capita di muovere anche un solo ,singolo sopracciglio inizio a declinare tutte le parolacce esistenti in greco arcaico.
E tutto solo per un maledetto spigolo preso in pieno.
Quindi capirete bene oggi la mia mancanza di verve!!!

Comunicazione di servizio:
Il mio contest è finito.Le vincitrici stanno per arrivare.Pazientate solo un giorno e domani il mistero sarà svelato.Accanto a me ci sarà anche un executive chef che mi coadiuverà nella scelta!
Oggi vi lascio con la ricetta di una brioche.
Semplice come non mai.
Pochi ingredienti per un sapore delicatissimo.ottima da sola ,ma anche come base per infinite variazioni di gusto.
Vi auguro e mi auguro una settimana piena di serenità.
Un bacione a voi tutte dalla sbernoccolata!
(P.S. con la promessa di tornare nei vostri blog dai quali manco per un pò.Ma il mio contest e quello di cui ero giudice,nonchè impegni quotidiani mi hanno tenuta impegnata un bel pò ^_^)
(da Les Gourmandises de Charmela)
La brioche semplice

500 gr farina
1 uovo
250 gr latte
1 bustina di lievito di birra
1 pizzico di sale
100 gr zucchero
70 gr burro fuso freddo

Su un piano infarinato sistemate la farina a fontana e unitevi tutti gli ingredienti.Impastate per una decina di minuti (finchè compariranno le bolle della lievitazione) e fate raddoppiare di volume per un'ora e mezzo,due.
Riprendete l'impasto,sgonfiatelo e rilavoratelo brevemente.
dategli la forma voluta  e lasciatelo lievitare per una decina di minuti.
Mettetelo in una teglia foderata di carta forno bagnata e strizzata e fate cuocere a 180 gradi per una mezz'oretta.Fate raffreddare e spolverate con zucchero a velo (volendo potete utilizzare una macchina del pane per semplificare tutta la lavorazione).




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Duetto di risotti con zucca in agrodolce,una poesia e un compleanno...

MI PADRE ME DICEVA...

Mi' padre me diceva: fa' attenzione
a chi chiacchiera troppo; a chi promette
a chi dopo èsse entrato, fa: "permette?";
a chi aribbarta spesso l'opinione
e a quello, co' la testa da cojone,
che nu' la cambia mai; a chi scommette;
a chi le mano nu' le strigne strette;
a quello che pìa ar volo ogni occasione
pe' di' de sì e offrisse come amico;
a chi te dice sempre "so' d'accordo";
a chi s'atteggia come er più ber fico;
a chi parla e se move sottotraccia;
ma soprattutto a quello - er più balordo -
che, quanno parla, nun te guarda in faccia.

Aldo Fabrizi

Adoro questa poesia,verace e pungente come il suo autore.Mi ritrovo in tutte le righe ma soprattutto nell'ultima.Le persone che non mi guardano in viso quando parlano ...sfuggenti,maleducate e molto spesso purtroppo false!
Questa poesia la dedico a tutte voi e in particolare a Berry del blog Mirtillo & Lampone.Oggi raggiunge un traguardo importante:compie trent'anni.E' una presenza piacevole e irrinunciabile della mia "vita" virtuale .AUGURI!!!!!
Ho scritto un post troppo serio e impostato?Naaaaaaaaaaaaaaaa...posso lasciarvi senza l'ormai famoso momento "minkione" che contraddistingue il mio blog?Eccolo,tutto per voi!!!

Detto questo scappo.Il termine del mio contest si sta avvicinando (domani sera),quello di Morena (del quale sono giudice insieme a Roberta) è terminato e io devo procedere nelle mie scelte...quindi mi ritirerò per deliberare!!^_^
Vi lascio con una ricetta un pò sui generis.Un duetto di risotti .Uno tradizionalissimo.Il risotto alla milanese,un altro un pò etnico,visto che è un risotto pilaff impreziosito da dei semi di papavero.Entrambi hanno un minimo comun denominatore:una mousse di zucca in agrodolce.
Con questa ricetta partecipo al contest di Essenza in cucina.

Duetto di risotti

per la zucca in agrodolce:
500 gr di zucca tagliata a dadini
2 spicchi di aglio
1/2 bicchiere di aceto
2 cucchiai di zucchero

per il risotto giallo alla milanese:
400 gr riso
100 gr burro
1/2 cipolla
2 bicchieri di vino bianco
1 l brodo
1 bustina di zafferano
100 gr parmigiano grattugiato
midollo di bue (se lo avete)

per il riso pilaf:
350 gr riso
80 gr burro
1 cipolla
acqua pari al doppio del volume del riso
semi di papavero (la quantità secondo il vostro gusto)

Zucca in agrodolce:
in una padella soffriggete gli spicchi d'aglio con dell'olio.Unite la zucca,salate e portatela a cottura a fiamma media,non aggiungendo acqua ma avendo cura di girare molto spesso.Cinque minuti prima del termine della cottura stessa,unite l'aceto con lo zucchero e fate evaporare a fiamma alta.Prendete una parte della zucca stessa e frullatela con il frullatore ad immersione.Il resto della zucca lasciatela a dadini.

Risotto alla milanese:
Soffriggete nel burro la cipolla tritata finemente ( e il midollo se lo avete e se vi piace)Unire il riso,il sale e fate tostare per un minuti circa.Bagnate con il vino e lasciate evaporare completamente.Unite mano mano un mestolo alla volta di brodo e portate a cottura.Quando il riso è quasi cotto,sciogliete lo zafferano in un pò di brodo e unitelo al risotto stesso.Spegnete la fiamma e sempre girandounite il parmigiano e il burro per mantecare.

Risotto pilaf
versare il riso in una scodella e lavarlo accuratamente per fargli perdere l'amido.
In una casseruola fate sciogliere il burro.Unite la cipolla tagliata sottile sottile e fatela imbiondire.Unite un bicchiere di acqua e fate cuocere per una decina di minuti finchè la cipolla non sarà disfatta.Unire il riso,il sale mescolare e coprire con acqua pari al doppio del suo volume.Accendere il forno a 180 gradi e trasferire il riso in un tegame da forno possibilmente con il coperchio (o altrimenti sigillate bene con l'alluminio).Lasciate cuocere per una ventina di minuti senza aprire mai.Al termine del tempo controllate se il liquido è stato assorbito.Se ce ne dovesse essere ancora continuate la cottura.
Tirate fuori dal forno,unite al riso un pò di burro,sgranate con le forchetta e aggiungete i semi di papavero secondo il vostro gusto.

A questo punto trasferite i risotti su un piatto da portata.Io ho usato degli stampini da budino per la presentazione.
Sistemateli nel piatto,unite la crema di zucca in agrodolce e servite.




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Apple e Cinnamon Curd e la forma dell'amicizia

Qual'è la forma dell'amicizia?
Secondo me questa:
L'amicizia è un insieme come questi qui sopra.
Prendetene uno a caso.Quello con gli animali ad esempio.La radice è comune ed eguale per tutti i componenti,ma sono i componenti stessi dell'insieme ad essere diversi.
Così come le varie sfumature dell'amicizia stessa.
Ci sono quelle amiche con le quali sei una cosa sola,un solo respiro,una sola anima.Quelle amiche che si accorgono del tuo stato d'animo semplicemente con un'occhiata.Quelle amiche che sanno quello che tu vuoi prima ancora di te.L'affetto che provano nei tuoi confronti le pone sempre un passo davanti a te.Pronte a sostenerti,a spronarti o anche a pigliarti a testate se necessario.Avete presente il detto:"Chi trova un amico trova un tesoro?"
Poi ci sono quelle con le quali non ti senti da un secolo.Non vi chiamate,non vi vedete.Ma questo risulta essere un particolare trascurabile.Alla prima difficoltà ci siete l'una per l'altra.Oppure al primo incontro riprendete tutto dal punto in cui vi eravate lasciate.Senza rancore.Perchè questa è la forma della vostra amicizia.
E poi ci sono quelle dal potenziale inespresso.Riuscite a cogliere una grande affinità d'animo,d'intenti.Volete un gran bene a quella persona.,magari per alcuni periodi riuscite anche a far funzionare la cosa.....ma poi alla fine vi accorgete che nonostante tutto manca sempre qualcosa.Voi non ci siete e lei non c'è.Vi girate indietro e vi rendete conto che in tutti i momenti importanti della vostra vita lei non c'è stata e nemmeno voi per lei.Ma non per cattiveria,ma perchè i binari sono paralleli e proprio per loro natura non si incontreranno mai.Non ci sono recriminazioni ma una sorta di "celeste nostalgia" per qualcosa che poteva essere e non sarà maiPperchè alla fine gettate la spugna.
Ci sono le amicizie che per rinforzarsi hanno bisogno di un equivoco e del suo superamento.A me è successo con una di voi.Un grande feeling iniziale basato sull'umorismo da scaricatore di porto che accomuna entrambe.Uno scambio di parole,di risate,di pensieri e poi un equivoco,stupido,che rischia di allontanarci.La parola interviene e si scopre un universo dietro,fatto di sentimenti delicati,di sfumature,di dolori.....E proprio l'equivoco alla fine riesce ad essere un nuovo punto di partenza.
E le amicizie virtuali che nascono qui?Non ci siamo mai viste,comunichiamo con tasti e monitor eppure siamo delle presenze le une per le altre.
Io ho un'amica per ognuno dei generi elencati.Ho il tesoro che mi tengo ben stretto,quella persona che se chiudo gli occhi la vedo accanto a me,sempre.Nei momenti belli e in quelli terrificanti.lei è lì.Ferma Accanto,dietro o molto spesso davanti a me.Ho quella con cui non condivido la mia vita quotidiana nè i miei pensieri giornalieri ,ma ogni volta è bellissimo rivederci.E ho anche quella con cui ho cercato,lei anche,ci siamo rincorse,ma siamo parallele,il bene rimarrà sempre intatto ma la spugna è stata gettata perchè alla fine subentra la stanchezza.
Complicato parlare di amicizia,incastonarla in assiomi e teoremi.Non si può.Soprattutto quella femminile.Le sfumature sono enormi,le tinte sono fosche,brillanti, tenui,neutre.Proprio come l'animo femminile.
E voi?Che rapporto avete con l'amicizia?

Ora venendo a noi,devo confessarvi un amore folle nato in questi giorni.
L'amore è per i Curd,passatemi il termine.Il mio orizzonte era ristretto al lemon curd.Ora ho scoperto nuovi modi e nuovi sapori e mano mano ve li proporrò tutti.
Oggi tocca all'Apple & Cinnamon Curd.
Mele e cannella.Una consistenza meravigliosa per una specie di marmellata?crema? non so come definirla..ma è meravigliosa.Adatta ad essere spalmata sul pane,mangiata a cucchiaiate,per farcire una crostata,insomma,sbizzarritevi.Io l'ho usata per accompagnare e per farcire dei semplicissimi muffins allo yogurt (ricetta originale Eryn e sa folle cuisine)

Apple & Cinnamon Curd (senza burro)

100 gr cubetti di mela 
1 uovo sbattuto
1 cucchiaio di maizena
1 cucchiaio di cannella
succo di mezzo limone
50 gr zucchero a velo

Con un frullatore ad immersione frullare le mele con il succo di limone e lo zucchero a velo.Aggiungere la maizena e la cannella.Mescolare e mettere sul fuoco e far scaldare.Aggiungere l'uovo e portare ad ebollizione.Cuocere a fuoco basso finchè il curd non si sarà addensato (deve avere la consistenza di una crema).
mettere dentro un barattolo con coperchio e far raffreddare.Si conserva fino ad una settimana in frigorifero.



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